JULES JOHANNARD
Jules Paul Johannard è nato a Beaune[1],
il 22 gennaio 1843, ed è stato un attivista francese. Membro della 1a
Internazionale, fu una personalità della Comune di
Parigi.
Figlio di Bonne Girard e di Etienne Johannard, un commerciante di
stoffe, Jules Johannard lavorò come rappresentante di fiori artificiali.
Iscritto alla massoneria e oppositore del regime bonapartista, dovette
esiliarsi a Londra, dove nel 1867 aderì alla Prima Internazionale e ne divenne membro del Consiglio generale. Tornato in
Francia nel 1870, fu arrestato e condannato a un anno di carcere al terzo
processo dell'Internazionale.
Liberato alla proclamazione
della Repubblica, il 4 settembre 1870, il Comitato di vigilanza del 2°
arrondissement di Parigi lo scelse come suo delegato al Comitato
centrale dei venti arrondissement, ed egli partecipò alla sollevazione del 31
ottobre contro il governo
di difesa nazionale.
Dopo la proclamazione
della Comune, fu eletto
il 16 aprile 1871 al Consiglio da parte del 2°
arrondissement, fece parte della Commissione esteri e poi della Commissione
militare. Votò a favore della creazione del Comitato
di Salute pubblica e fu nominato, il 16
maggio, delegato civile presso il generale federato La
Cécilia.
Dopo la Settimana
sanguinante, mentre la corte
marziale di Versailles lo condannava a morte in contumacia, Johannard
riuscì a fuggire a Londra, dove continuò la sua militanza nel Consiglio
generale dell'Internazionale.
É morto a Londra il 16 novembre 1892.