CAMILLE
LANGEVIN
Camille Langevin è nato a Bordeaux, il 14 febbraio
1843 è stato un operaio francese.
Operaio tornitore, organizzò nel 1868 il Sindacato
degli operai meccanici e la Camera federale delle Società operaie nel 1869.
Iscritto alla Prima Internazionale, e fondatore del Cercle d'études sociales, nel luglio del
1870, durante il terzo processo dell'Internazionale, fu condannato a due mesi
di carcere dalla magistratura bonapartista.
Durante l'assedio
di Parigi, partecipò alle sollevazioni del 31
ottobre 1870 e del 22
gennaio 1871 contro il governo
di difesa nazionale. Si presentò candidato socialista rivoluzionario alle
elezioni dell'Assemblea Nazionale dell'8 febbraio 1871 ma non fu eletto.
Costituita la Comune, il
26
marzo fu eletto al Consiglio
della Comune dal 15°
arrondissement e fece parte della Commissione giustizia, votando il 1º
maggio a favore della creazione del Comitato
di Salute pubblica.
Dopo la Settimana
sanguinante fu condannato in contumacia dalla corte
marziale di Versailles alla deportazione, ma egli era già fuggito in
Alsazia, divenuta tedesca, dove aveva fondato con Augustin
Avrial una società di costruzioni meccaniche. Espulso nel 1876, si trasferì
a Londra e tornò in Francia con l'amnistia
del 1880, facendo parte delle cooperative operaie di produzione.
È morto a Parigi, il 30 maggio 1913.