venerdì 26 luglio 2019

02-14-MA20 – Jules MARTELET

JULES MARTELET


Jules Martelet è nato a Saint-Brice-Courcelles[1] il 27 settembre 1843, è stato un socialista e pittore francese.
Pittore su vetro, si trasferì a Parigi nel 1863 e aderì alla Prima Internazionale. Durante l'assedio di Parigi del 1870 si arruolò nel 136º battaglione della Guardia Nazionale e prese parte alle insurrezioni del 31 ottobre 1870 e del 22 gennaio 1871 contro il governo di difesa nazionale.
Durante la rivolta del 18 marzo Martelet occupò il municipio del 14° arrondissement. Il 26 marzo fu eletto al Consiglio della Comune e fece parte della Commissione servizi pubblici, e fu nominato amministratore del 14° arrondissement.
Dopo la Settimana sanguinante fuggì in Svizzera, mentre la corte marziale di Versailles, nel 1873, lo condannava alla deportazione in contumacia. Insegnò disegno a La Chaux-de-Fonds[2], poi si trasferì in Belgio e nel 1873 negli Stati Uniti[3].
Tornò in Francia dopo l'amnistia del 1880 e aderì al Partito operaio socialista rivoluzionario di Jean Allemane. È morto all'ospizio di Ivry[4] il 26 aprile 1916.




[1] Nel dipartimento della Marna nella regione del Grand Est.
[2] Città svizzera che si trova nel Canton Neuchâtel, nella regione del Giura. È nota per la presenza di diverse industrie orologiere.
[3] Quest’ultima notizia potrebbe non essere vera, forse il Merlet trasferito negli Stati Uniti è un omonimo.
[4] Situato nel dipartimento della Val-de-Marne nella regione dell'Île-de-France.