lunedì 29 luglio 2019

02-14-RE08 – Dominique Théophile RÉGÈRE

DOMINIQUE RÉGÈRE



Dominique Théophile Régère è nato a Bordeaux[1] il 17 aprile 1816, ed è stato un attivista politico francese. Fu una personalità della Comune di Parigi.
Studiò veterinaria ed esercitò come il padre a Bordeaux. Nel 1848 fondò il giornale socialista La Tribune de la Gironde, che fu tenuto sott’occhio dalla polizia. Perseguitato dal regime bonapartista, lasciò la Francia nel 1852, e vi tornò nel 1855, stabilendosi a La Brède[2] senza occuparsi pubblicamente di politica.
Nel giugno del 1870 si trasferì a Parigi, aderendo alla Prima Internazionale.
Durante l'assedio di Parigi da parte dei prussiani (settembre 1870-marzo 1871), fu eletto, dal 5° arrondissement, capitano del 248º battaglione della Guardia Nazionale e delegato al Comitato centrale dei venti arrondissement. Il 26 marzo 1871 fu eletto al Consiglio della Comune dallo stesso arrondissement, fu membro della Commissione finanze e successivamente della Commissione servizi. Votò contro l'istituzione del Comitato di Salute pubblica.
Arrestato dai versagliesi alla caduta della Comune, nel settembre del 1871 fu condannato alla deportazione a vita in Nuova Caledonia, dove visse con il figlio dodicenne Gontran. Tornò in Francia con l'amnistia del 1880.
Un altro dei suoi figli, Henry, comandante di un battaglione della Guardia Nazionale, dopo la Settimana sanguinante fuggì da Parigi rifugiandosi a Londra e fu condannato in contumacia alla deportazione dalla corte marziale di Versailles.
Dominique Régère è morto a Parigi il 3 novembre 1893.



[1] Città portuale situata sulle rive del fiume Garonne, nel sud-ovest della Francia, capoluogo del dipartimento della Gironda e della regione della Nuova Aquitania.
[2] Nel dipartimento della Gironda nella regione dell'Aquitania.