TIVOLI-VAUXHALL
I giardini Vauxhall nel 1751 |
Il Tivoli-Vauxhall era un
teatro situato a Parigi, in rue de la Douane (oggi, rue Léon-Jouhaux). Durante
la seconda metà del diciannovesimo secolo, e durante la Comune
di Parigi, ospitò molti incontri politici.
Un certo numero di pagine
della storia di Parigi, in generale, e la storia del 10°
arrondissement, in particolare, sono state scritte qui.
Questo
complesso fu inizialmente creato nel 1764, in rue de Bondy, che ora si chiama
rue René-Boulanger (nell'attuale numero 48). Il creatore del Vauxhall,
l’italiano Torré, era un artificiere che aveva progettato uno spettacolo di
fuochi d'artificio, un tipo di celebrazione allora sconosciuto. I vicini
riottosi, imbarazzati dal frastuono di quegli spettacoli pirotecnici, ne hanno
proibito l’esecuzione. Torré è stato tuttavia autorizzato a sostituirli con
altre manifestazioni come balli pubblici e giochi di tornei, così come
l'erezione di un albero della cuccagna, tipo di intrattenimento dimenticato dai
parigini, dall'occupazione inglese del XV secolo. Il luogo prese il nome di «Vauxhall
d’été» nel 1769. Ma il «Vauxhall d’estate» divenne presto un luogo galante la
cui licenza attirò le ire dell'arcivescovo di Parigi.
Nel 1777, gli scavi di rue de
Lancry fecero sparire questa prima Vauxhall d'estate. Torré morì nel 1780.
Il «Vauxhall d'été» riapparve
nel 1785, in rue Samson. Questa strada divenne in seguito rue de la Douane,
quindi molto recentemente rue Léon-Jouhaux. La nuova struttura sostituì sia la
precedente «Vauxhall d'Eté» che la «Vauxhall d'Hiver» alla fiera di
Saint-Germain, che era stata abbandonata. È diventato un luogo di piacere molto
popolare fino alla restaurazione. Consisteva in una grande sala da ballo e di
un café affacciato su un grande giardino.
Nel 1841, una strada pubblica,
la cité du Vauxhall, fu costruita dove si trovava quel giardino e il resto
crollò in un ballo pubblico di livello mediocre ... Nel 1854, l'architetto
Duval costruì in questo luogo nella piazza «Le Grand Café Parisien»
che poteva contenere 1.200 consumatori e 24
biliardi.
Nel 1841, il Vauxhall, con il
nome di «Tivoli-Vauxhall» fu installato, più in basso, al 12-14-16 in rue
Neuve-Samson diventata rue de la Douane, vicino al nuovo Canal Saint-Martin .Un
ingresso in rue de la Douane, l'attuale rue Léon-Jouhaux, e l'uscita rin ue du
Faubourg-du-Temple ...
Conobbe un periodo di successo
di variabile. Ma è diventato uno spazio polifunzionale. Nella seconda metà del
diciannovesimo secolo e all'inizio del ventesimo, si tenevano spettacoli e
dibattiti politici, a volte molto animati.
Molti eventi importanti si
sono succeduti al Tivoli-Vauxhall nella seconda metà del 19° secolo.
Già nel 1868, prima della Comune,
Louise
Michel e le associazioni femminili, affrontano il sessismo che circondava i
"repubblicani opportunisti" per i quali la donna poteva essere solo
«casalinga o cortigiana» , così come Maria Deraismes[1],
molte altre donne si riunivano al Tivoli Vauxhall. Alcuni di questi incontri si
concentrano sul lavoro delle donne.
Il 15 febbraio 1871, ci fu
un’assemblea del Comitato
della Guardia Nazionale dove erano presenti tutti i delegati dei
battaglioni di quasi tutti gli arrondissement
di Parigi. Quell’assemblea ottenne di mantenere la Guardia
Nazionale in armi nella capitale. Una commissione provvisoria fu
responsabile della stesura degli statuti della Federazione.
Una seconda riunione di
delegati si tenne il 24 febbraio. Furono discusse due mozioni: il rifiuto del
disarmo della Guardia
e l'opposizione all'ingresso dei prussiani a Parigi. Dal 24 febbraio al 2 marzo
1871, il comitato
provvisorio della Guardia divenne il centro della crescente protesta
popolare.
Grande zuffa al Tivoli-Vauxhall il 28 novembre 1886 |
I cannoni della Guardia
furono messi al sicuro sulle colline di Montmartre e a Belleville. Tra l’1 e il
3 marzo vennero adottati gli statuti definitivi della Federazione
della Guardia Nazionale: il comitato provvisorio diventò da quel momento il
Comitato
Centrale della Guardia Nazionale si dotò in tutti i livelli della sua
organizzazione (compagnie, battaglioni, arrondissement) in
strutture federative. I Federati
diventarono l'incarnazione del repubblicanesimo patriottico e ribelle del
popolo parigino. Per i più conservatori, costituirono una minaccia di
rivoluzione. Il 10 marzo sono stati adottati i nuovi statuti, trasformando la Guardia
Nazionale in una Federazione
Repubblicana.
Il 15 marzo 1871, i numerosi
delegati della Federazione
Repubblicana si incontrano nella sala del Tivoli-Vauxhall per un'assemblea
generale. Lo stesso giorno, Giuseppe
Garibaldi venne acclamato come Generale in Capo della Guardia
Nazionale, ma il vecchio combattente rifiutò la proposta.
Il 21 gennaio 1878 si svolse
una riunione destnato a preparare il centenario della morte di Voltaire. Questo
incontro fu, tra l'altro, animato da Victor Schoelcher, promotore
dell'abolizione definitiva della schiavitù in Francia, nel 1848.
Il 30 gennaio 1883, nel
periodico Parigi-Midi Paris-Minuit, il noto filosofo Octave Mirbeau
condannò energicamente l'antisemitismo, sia di sinistra che di destra. In
quell’articolo viene fatto riferimento a Tivoli-Vauxhall.
Il 28 novembre 1886 grande
zuffa durante l'incontro dell'Alleanza Repubblicana. Molti anarchici erano
entrati nella sala e affisso copie del Cri
du peuple, offensivo per Tolain, il presidente. Seguì una disputa che
degenerò rapidamente in una zuffa generale.
14 maggio 1892 conferenza
inaugurale dell'antisemitismo che corrispose alla creazione de La Libre
Parole, un quotidiano diretto da Edouard Drumont, seguito da Morès e dai
suoi amici, poi dalla lega antisemita di Jacques de Biez. Quell’incontro, per
quanto molto movimentato, fu quasi un fallimento in termini di notorietà, poco
trasmesso dalla stampa più preoccupata dagli attentati anarchici.
Il 6 gennaio 1893, Morès,
leader della lega antisemita di Francia, nel pieno scandalo finanziario di
Panama, organizzò un grande incontro protetto dal suo servizio di ordine
composto da circa 250 "ragazzi macellai" reclutati nei macelli di
Parigi. La sera del 6 gennaio, una grande folla, molti curiosi, si precipitano
alle porte del Tivoli-Vauxhall. Duemilacinquecento, secondo la polizia,
cinquemila, secondo La Libre Parole, tra cui 250 macellai. La maggior
parte di questi erano presenti come spettatori. Prima dell'inizio
dell'incontro, Morès aveva una doppia preoccupazione. L'atteggiamento del
commissario di polizia Véron che vorrebbe disperdere il raduno e la presenza
dell'anarchico Gégout che si era registrato nella lista degli oratori, il che
suggeriva un tentativo di disordine organizzato dagli anarchici.
Morès quindi distribuì con
cura i suoi gruppi di macellai nella sala e sulla piattaforma. L'effetto fu
destinato a stupire: immaginate qualche decina di macellai vestiti in modo
uniforme nella tradizionale camicia azzurra e armati di nervi da buoi,
allineati dietro gli altoparlanti. Dall'inizio dei discorsi, i macellai
cacciarono gli anarchici «con calci e pugni ..."
Il 6 marzo 1896, era in
programma una conferenza su "Anarchia, la sua filosofia, il suo
ideale"
Nel gennaio del 1897, davanti
a tremila persone parlarono Malato[2], Sebastien Faure[3], Ernest Girault[4], ecc. in una
manifestazione contro la restaurazione spagnola. All'uscita di questo incontro
ci fu una manifestazione spontanea davanti all'ambasciata spagnola con le grida
di "Lunga vita alla rivoluzione! Abbasso i carnefici, a morte
Canovas!". Alcuni mesi dopo, Antonio Cánovas del Castillo[5] morì assassinato
dall'anarchico italiano Michele Angiolillo[6].
Il 17 gennaio 1898, un raduno
di massa antisemita a Parigi fu attaccato e disperso dagli anarchici e dai loro
alleati germanici.
Il 7 giugno 1898, Jean Jaurès[7] si rivolse al
«popolo socialista di Parigi» per cercare di convincerlo della macchinazione
contro Dreyfus[8].
Francisco Ferrer, uno degli inventori della scuola moderna |
Nel 1900, fu da
Tivoli-Vauxhall che iniziò il vasto movimento popolare per il riposo
settimanale, che portò alla rivolta.
Il 18 marzo 1905, sotto il
patrocinio del quotidiano L'Humanité, e sotto la presidenza di Édouard
Vaillant, deputato, ex membro
della Comune, coadiuvato dai veterani Comunardi,
viene organizzata la celebrazione dell'anniversario del Comune.
Questa celebrazione prese la forma di un grande banchetto seguito da una festa
notturna.
Il 26 aprile 1905 una
conferenza destinata a federare tutte le correnti socialiste e che portò alla
creazione dello S.F.I.O.[9].
Il 29 aprile 1906, Parigi è in
fermento all'approssimarsi del 1° maggio. C’erani stati degli attentati e altri
sono erano nell’aria. Clemenceau[10] era determinato a
mantenere l'ordine con tutti i mezzi. Portò a Parigi 6.000 soldati a cavallo e
20.000 fanti che furono piazzati in tutti i luoghi che avrebbero potuto
ospitare riunioni di protesta. Uno di questi fu il Tivoli-Vauxhall.
Il 7 settembre 1907, si tenne
il discorso di Jean Jaurés[11], dopo il Congresso
di Stoccarda. Durante questo congresso (18-24 agosto), i socialisti europei
discussero sul futuro delle colonie europee.
Il 22 marzo 1908 avviene un
incontro durante il quale i muratori e gli operai scavatori parigini decisero
uno sciopero generale e una serie di sabotaggi.
17 marzo 1909, si decise uno
sciopero generale e insurrezionale degli impiegati delle poste.
Il 12 ottobre 1909, si tenne
un incontro animato da Jean Jaurès, che che chiedeva la libertà per Francisco
Ferrer[12]. Quest'ultimo, uno
degli iniziatori della "scuola moderna" e anarchico spagnolo era
stato un rifugiato in Francia per molti anni. Si trovava in vacanza in
Catalogna, il 26 luglio, durante lo scoppio di un'insurrezione molto violenta.
Denunciato come l'istigatore di questa rivolta, venne arrestato. Fu processato
sommariamente da un tribunale militare e giustiziato il 13 ottobre. Questa
esecuzione causò la caduta del governo spagnolo e una violenta manifestazione,
il 15, a Parigi, vicino all'ambasciata spagnola.
Col passar del tempo il
Tivoli-Vauxhall, al 12-14-16 di rue Léon-Jouhaux,diventò una sala
d'intrattenimento l'Eden Palace, poi un cinema di quartiere, di fascia bassa,
sotto l'insegna Tivoli «tout court»,fino agli anni '50.
Oggi, dal 1957, nel sito del
Tivoli-Vauxhall sorge un gruppo di condomini a 50 metri dal Canal Saint-Martin.
Il sito Tivoli-Vauxhall è ora occupato da un gruppo di edifici |
[1] Marie Adélaïde Deraismes, abbreviata in Maria Deraismes
(Parigi, 17 agosto 1828 – Parigi, 6 febbraio 1894), è stata una scrittrice e giornalista
francese, nonché una femminista ante litteram che sostenne la parità dei diritti
civili ed il voto per le donne. Fondò nel 1869 l'Association pour les droits
des femmes con Eliska
Vincent, Paule Minck,
Louise
Michel e Léon Richer e fu iniziata il
14 gennaio 1882 nella loggia "Les Libres Penseurs" all'Oriente di Pecq,
un piccolo villaggio vicino a Parigi.
[2] Charles Malato (Toul, 7
settembre 1857 - Parigi, 7 novembre 1938) è stato un anarchico italo-francese.
[3] Sébastien Faure
(Saint-Étienne, 6 gennaio 1858 - Royan 14 luglio 1942) è stato un pedagogista,
un propagandista e un militante anarchico francese. È stato uno dei principali
sostenitori, insieme al russo Voline (Vsévolod Mijáilovich Eichenbaum), della
forma organizzativa anarchica conosciuta come anarchismo di sintesi o
sintetismo, rifacendosi alla teoria dell'anarchismo senza aggettivi.
[4] Émile Ernest Girault (Parigi 15 giugno 1871 - Parigi 12
dicembre 1933) è stato un tipografo , un chimico e un ingegnere agricolo.
Anarchico individualista, si unì ai comunisti dopo il 1917. Già nel 1904,
"rivoluzionario antimilitarista", era attivo nell'Associazione
internazionale antimilitarista. Dal 1906 al 1908, fu uno degli animatori della
comunità libertaria di Saint-Germain-en-Laye.
[5] Antonio Cánovas del Castillo
(Malaga, 8 febbraio 1828 – Mondragón, 8 agosto 1897) è stato un politico
spagnolo. Fu Presidente del Consiglio dei ministri più volte, sia sotto il
regno di Alfonso XII che di Alfonso XIII.
[6] Michele Angiolillo Lombardi,
comunemente noto come Michele Angiolillo (Foggia, 5 giugno 1871 - Vergara,
Spagna, 20 agosto1897), è stato un anarchico italiano che l'8 agosto 1897
uccise il presidente del consiglio spagnolo Antonio Cánovas del Castillo. L'8
agosto 1897 l'anarchico italiano Angiolillo, giunto da Londra (dopo essere
stato anche a Parigi, Bordeaux, e Madrid) con la precisa intenzione di
vendicare gli orrori di Montjuich, attenta nella stazione termale di
Sant'Aguida alla vita del presidente del consiglio spagnolo Antonio Cánovas del
Castillo, assassinandolo. L'attentatore dichiarò di aver ucciso il presidente,
probabilmente per evitare che altri anarchici fossero ingiustamente accusati.
Angiolillo sarà garrotato il 20 agosto. Poco prima dell'esecuzione urlò: «Germinal!».
Questo grido di libertà, titolo anche di un noto romanzo di Emile Zola, fu in
seguito il nome di centinaia di giornali anarchici in tutto il mondo. Va anche
ricordato che il titolo del romanzo di Zola non era altro che il nome del mese
di primavera del calendario repubblicano riformato ai tempi della Repubblica
rivoluzionaria della rivoluzione francese. Il significato simbolico del titolo
del romanzo intendeva riferirsi quindi al rinascere dell'uguaglianza umana dai
germogli della nuova era della rivoluzione sociale.
[7] Jean Léon Jaurès (Castres, 3
settembre 1859 – Parigi, 31 luglio 1914) è stato un politico francese.
[8] Alfred Dreyfus (Mulhouse, 9 ottobre 1859 – Parigi, 12
luglio 1935) è stato un militare francese. Nel 1871 la Francia era reduce dalla
sconfitta subita nella guerra
Franco-Prussiana, ed i rapporti interni erano ancora tesi. Nonostante il
processo si basasse su documenti palesemente falsi, Dreyfus fu condannato quale
estensore di una lettera indirizzata a un ufficiale tedesco in cui venivano
rivelate importanti informazioni militari francesi. Nonostante l'esplodere del
caso, Dreyfus non fu interamente riabilitato prima del luglio 1906, grazie a un
verdetto della Corte di Cassazione.
[9] La Section française de l’Internationale ouvrière in
italiano Sezione francese dell'Internazionale dei lavoratori (S.F.I.O.) era un
partito politico socialista francese, che esisteva con questo nome dal 1905 al
1969. Nel 1969 divenne Partito Socialista, al Congresso Issy-les-Moulineaux dove
unì le forze per la rinascita della sinistra.
[10] Georges Clemenceau (Mouilleron-en-Pareds 28 Settembre 1841
- Parigi 24 novembre 1929), era un uomo di stato francese, presidente del
Consiglio 1906-1909 e poi 1917-1920.
[11] Jean Jaurès era un politico francese (Castres 3 Settembre
1859 Parigi 31 luglio 1914). Oratore e socialista parlamentare, era famoso per
il suo pacifismo e l'opposizione allo scoppio della guerra mondiale.
[12] Francesc Ferrer i Guà rdia (Allela, 10 gennaio 1859 -
Barcellona, 13 ottobre 1909), conosciuto anche come Francisco Ferrer y Guardia
(in spagnolo) o più semplicemente come Francisco Ferrer, fu un libero pensatore
pacifista e anticlericale, pedagogista libertario fondatore della Escuela
Moderna e anarchico catalano.
Accusato ingiustamente di essere a capo dell'ondata di violenza politica che
aveva investito la Spagna durante la cosiddetta Settimana Tragica(1909), fu
processato e condannato a morte il 13 ottobre 1909.