PAUL
ANTOINE BRUNEL
Paul Antoine Brunel è nato a
Chalmoux[1], il 12 marzo 1830 e fu un militare
francese. Sottotenente del 4º Reggimento Cacciatori, si dimise dall'esercito
imperiale nel luglio del 1864. Durante l'assedio
di Parigi da parte dei prussiani (settembre 1870-marzo 1871), prese parte
al sollevamento del 31
ottobre contro il governo di difesa nazionale.
Il 26 gennaio 1871, all'annuncio
dell'armistizio con i tedeschi, tentò di impadronirsi dei forti dell'est
parigino. Arrestato, fu liberato il 26 febbraio dalla Guardia
Nazionale ed entrò a far parte del Comitato
centrale della Guardia. Il 18
marzo, durante l'insurrezione e la cacciata del governo Thiers
da Parigi, s'impadronì della caserma Prince-Eugène e dell'Hôtel
de Ville, issandovi la bandiera
rossa.
Il 24
marzo 1871 guidò l'attacco contro il municipio del 1°
arrondissement di Parigi, in compagnia di Maxime
Lisbonne ed Eugène
Protot.
Eletto il 26
marzo dal 7°
arrondissement al Consiglio
della Comune, chiese di essere adibito a compiti militari, e gli venne
assegnato il grado di generale. Subito organizzò la difesa del forte di
Issy. Criticò la disorganizzazione delle forze militari e il 15
maggio fu arrestato per abbandono di posto. Liberato il 21
maggio, combatté sulle barricate durante la Settimana
sanguinante e venne ferito.
Riuscì a sfuggire alla repressione
del governo di Versailles
rifugiandosi in Inghilterra, dove insegnò alla Scuola navale di Dartmouth.
É morto a Saint-Denis, il 5 marzo
1904.