venerdì 19 luglio 2019

02-14-GOU52 - Edmond GOUPIL o GROUPY

EDMOND ALFRED GOUPIL


Edmond Alfred Goupil, è nato a Mayenne[1], il 6 aprile 1838, ed è stato uno scrittore e medico francese. È noto per aver sviluppato l'uroscopia.
Suo padre, Victor Goupil, albergatore a Mayenne, era un consigliere comunale nel 1848, capitano della Guardia Nazionale.
Edmond studiò medicina e fu iscritto alla loggia massonica L'Alliance fraternelle e membro della Loggia La Giudiziaria. Diventò chirurgo durante la Campagna d'Italia[2]. Tornò a Parigi come medico e si associò ad un farmacista del Quartiere Latino.
Scrisse in molte riviste mediche (Revue de medicine et d'hygiène ... 1869, L'Uroscopie ... 1877-1888, Santé, revue populaire de médecine et d'hygiène ... 1880-1886, La Femme, ses fonctions et ses maladies, 1892-1905, L'Homme et ses maladies, La Lutte pour la vie... revue de vulgarisation médicale ... 1904).
Durante l'assedio di Parigi da parte dei prussiani (settembre 1870-marzo 1871), fu eletto comandante del 115° battaglione della Guardia Nazionale del 6° arrondissement di Parigi. Partecipò alla difesa della capitale contro i prussiani e fu coinvolto nell'insurrezione del 31 ottobre 1870 contro il governo di difesa nazionale. Dopo la proclamazione della Terza Repubblica nel 1870, Fortuné Henry fu delegato al Comitato Centrale Repubblicano dei Venti Arrondissements. Fu lì che incontrò il dottor Goupil che diventò il suo più fedele amico.
Si presentò come candidato socialista rivoluzionario alle elezioni dell'Assemblea Nazionale dell'8 febbraio 1871 ma non fu eletto. Venne invece eletto il 26 marzo al Consiglio della Comune da parte  del 6° arrondissement. Lo storico Albert Ollivier lo menzionò nell'elenco dei membri eletti del Consiglio della Comune sotto la voce Indipendenti, fuori dai Club Rossi, in compagnia di Gustave Flourens e Jules Vallès. Fece parte della Commissione istruzione e fu uno degli assistenti di Eugène Varlin (30 marzo), ma diede le dimissioni il 7 aprile, giudicando «eccessive» le riforme predisposte dalla Comune.
Durante la Settimana sanguinante non fu visto sulle barricate, pensando ingenuamente che il suo atteggiamento gli avrebbe fatto guadagnare la clemenza dai vincitori. Si nascose e cercò di lasciare la Francia via Fontainebleau, Domfront, Saint-Pern per imbarcarsi a Granville, in Normandia. Fu arrestato il 7 dicembre 1871 mentre era rifugiato a Mayenne con la sua famiglia. Fu processato nel febbraio del 1872 e condannato a 5 anni di carcere a causa delle sue attività nella Comune. Fu liberato il 23 maggio del 1874.
Sempre politicamente impegnato, fu un testimone morale al processo d’assise dell’anarchico Emile Henry[3], figlio di Fortuné Henry, dove sostenne la malattia per l'imputato che, tuttavia, fu condannato a morte. Nel 1881 fu uno di quelli che diedero origine ad un'associazione, "l’Association fraternelle des anciens combattants et des amis de la Commune", che successivamente diventò l'Associazione degli Amici del Comune di Parigi.
Edmond Goupil fu l'inventore delle luci “tricolori”, l’antenato dei semafori. Il 10 aprile 1912 al "crocevia des écrasés " situato all'incrocio dei viali Montmartre e Poissonnière, fu impiegato un sistema di luci lampeggianti. In una cabina arredata, li gestiva un agente di polizia. Questa innovazione ha causato molte derisioni, ma ora sappiamo che ha avuto successo ...
Si ignora il luogo e la data precisa della sua morte che avvenne, comunque, nel 1919.




[1] Nel dipartimento della Mayenne nella regione dei Paesi della Loira.
[2] La Campagna d'Italia del 1859, chiamata anche Guerra d'Italia del 1859, corrispondente alla seconda guerra d'indipendenza italiana, vede l'esercito franco-piemontese e quello dell'impero austriaco confrontarsi. La sua conclusione consente l'incontro della Lombardia nel Regno di Sardegna e pone le basi per la costituzione del Regno d'Italia.
[3] Émile Henry (Barcellona, 26 Settembre 1872 – Parigi, 21 Maggio 1894), è stato un anarchico illegalista e insurrezionalista francese. Fautore dell'azione diretta e della propaganda col fatto. Come Auguste Vaillant prima e Sante Caserio poi fu condannato a morte tramite ghigliottina.