ÉMILE-VICTOR
DUVAL
Émile Victor Duval
è nato a Parigi nel 1840, è stato un operaio e attivista francese, un
personaggio di rilievo della Comune di
Parigi.
Operaio in una fonderia di
ferro, iscritto alla 1ª Internazionale dal 1867, fece parte dei circoli blanquisti[1].
Nell'aprile del 1870 organizzò un vasto sciopero di fonditori che durò quattro
mesi e l'8 luglio fu condannato, in quanto internazionalista,
a due mesi di carcere scontati a Beauvais[2].
Con la proclamazione
della Repubblica del 4
settembre 1870, venne rilasciato, divenne membro del Comitato
centrale repubblicano dei venti arrondissement e partecipò alle
sollevazioni del 31
ottobre 1870 e del 22
gennaio 1871 contro il governo di Difesa nazionale.
Si candidò, come deputato
nella lista dei socialisti rivoluzionari, alle elezioni dell'Assemblea
Nazionale dell’8 febbraio 1871, ma non venne eletto. Ebbe una parte notevole
nell'insurrezione
del 18 marzo che portò alla creazione della Comune,
occupando alla guida delle Guardie nazionali la Prefettura di polizia di
Parigi. Il 26
marzo fu eletto al Consiglio
della Comune, per il 13°
arrondissement. Fece parte della Commissione militare e di quella esecutiva
e il 3
aprile fu nominato generale della Comune.
Quel giorno, contro la sua
volontà, sotto la pressione della Guardia
Nazionale guidò con Jules
Bergeret, Théophile
Ferré ed Émile
Eudes la disastrosa offensiva contro Versailles
che si concluse con una grave sconfitta. Fu fatto prigioniero con i suoi Federati
sulla piana di Châtillon, e venne fucilato, dopo il suo trasferimento a
Versailles, a Petit-Clamart (oggi Hauts-de-Seine), il 4
aprile 1871, per ordine del generale Vinoy.
[1] Il blanquismo fu un movimento dottrinale e
attivista a favore, in primo luogo, della Repubblica e, una volta raggiunta,
del comunismo in Francia, che era in vigore durante il diciannovesimo
secolo, penetrò fino in fondo in modo dominante ed eccitante tra intellettuali
e studenti, e fu anche caratterizzato da una forte disciplina rivoluzionaria
combattiva. Deve il suo nome allo
scrittore, politico e leader di questa fazione, il francese Louis
Auguste Blanqui.
[2] Nel
dipartimento dell'Oise nella regione dell'Alta Francia.