lunedì 29 luglio 2019

02-14-VE10 – Pierre VÉSINIER

PIERRE VÉSINIER
  


Pierre Vésinier è nato a Cluny[1] il 5 luglio 1826, ed è stato un giornalista e scrittore francese.
Giornalista a Mâcon, cittadina vicino a Cluny, e poi a Parigi, anti-bonapartista e massone, fu costretto a trasferirsi all'estero. Da Ginevra, dove fu segretario di Eugéne Sue[2] e aderì alla Prima Internazionale, fu espulso a seguito delle sue satire contro Napoleone III, l'imperatrice Eugenia e il papa Pio IX. Emigrato in Belgio, per lo stesso motivo fu condannato nel 1867 a 18 mesi di carcere.
Passato a Londra, tornò a Parigi il 4 settembre 1870 con la proclamazione della Repubblica. Durante l'assedio prussiano comandò un battaglione della Guardia Nazionale e partecipò all'insurrezione del 31 ottobre 1870 contro il governo di difesa nazionale.
Instaurata la Comune il 26 marzo 1871, lanciò il giornale Paris libre e alle elezioni supplementari del 16 aprile fu eletto al Consiglio della Comune dal 1° arrondissement di Parigi, fece parte della Commissione per i servizi pubblici, votò per la creazione del Comitato di Salute pubblica e diresse dal 12 maggio il Journal officiel.
Alla caduta della Comune fuggì a Londra, mentre la corte marziale di Versailles lo condannava a morte in contumacia. Nella capitale inglese pubblicò l'Histoire de la Commune de Paris, dove polemizzò con i suoi vecchi compagni di lotta, e a Parigi, dove tornò con l'amnistia del 1880, scrisse Comment a péri la Commune. È morto a Parigi, il 10 giugno 1902.


Scritti

·   Les Amours de Napoléon III, 1863
·   Le Martyr de la liberté des nègres, ou John Brown, le Christ des noirs, 1864
·   L'Histoire du nouveau César, Louis-Napoléon Bonaparte représentant et président, 1866
·   Le Mariage d'une espagnole, 1866
·   Mœurs impériales, royales et papales. Le mariage de la cousine de l'Espagnole, 2 voll., 1868



[1] Nel dipartimento della Saona e Loira nella regione della Borgogna-Franca Contea.
[2] Eugène Sue (Parigi, 26 gennaio 1804 – Annecy, 3 agosto 1857) è stato uno scrittore francese, noto soprattutto per i suoi romanzi d'appendice a carattere sociale: I misteri di Parigi e L'ebreo errante.