venerdì 28 giugno 2019

02-14-CLE18 – Jean-Baptiste CLÉMENT

JEAN BAPTISTE CLÉMENT

Jean-Baptiste Clément è nato il 31 maggio 1836 a Boulogne-sur-Seine[1] ed era un musicista a Montmartre e un esponente del genere musicale delle goguettes[2]. Gran parte del suo repertorio oggi è dimenticato, ad eccezione di alcune canzoni, soprattutto, delle più celebri Le Temps des cerises e La Semaine sanglante (Il Tempo delle ciliegie e La Settimana sanguinante).
Clément era militante del Partito dei lavoratori socialisti rivoluzionari (P.O.S.R.).
Nato in una famiglia benestante, figlio di un ricco mugnaio, lasciò la sua casa molto giovane. Dall'età di 14 anni, fu operaio guarnitore in cuoio, che egli stesso considerava il più insignificante dei mestieri. Dopo aver svolto ancora diverse professioni, si trasferì a Parigi dove avvicinò dei giornalisti che scrivevano nei quotidiani socialisti, specialmente nel Le Cri du peuple (Il grido del popolo) di Jules Vallès. Nel 1867 dovette rifugiarsi in Belgio. Tornato a Parigi, collaborò in diversi giornali d'opposizione al governo del Secondo Impero, come La Réforme di Charles Delescluze e di Auguste Vermorel.
Jean-Baptiste Clément nella prigione di Sainte-Pélagie nel 1870.
Condannato per aver pubblicato un giornale non gradito all'Imperatore, fu imprigionato nelle carceri di Sainte-Pélagie fino alla rivolta parigina del 4 settembre 1870. Membro della Guardia Nazionale, partecipò alle giornate di opposizione al Governo di Difesa nazionale, alle rivolte del 31 ottobre 1870 e del 22 gennaio 1871. Il 26 marzo 1871 fu eletto al Consiglio della Comune per il 18° arrondissement. Membro della commissione dei Servizi pubblici e delle Sussistenze, il 16 aprile fu delegato alla fabbricazione delle munizioni e il 21 aprile al Comitato della Pubblica Istruzione. Ne Le Cri du peuple protestò contro la chiusura di alcuni giornali di opposizione alla Comune. Combattè sulle barricate durante la Settimana sanguinante, e poco dopo scrisse la canzone La Semaine sanglante denunciando la repressione violenta contro i Comunardi.
Riuscì a fuggire a Londra, passando per il Belgio, dove ha continuato la sua lotta. Fu condannato a morte in contumacia nel 1874. Durante questo periodo dal maggio 1875 al novembre 1876, si rifugiò clandestinamente presso i suoi genitori a Montfermeil[3].
Venne amnistiato nel 1879 e, nel 1880, rientrò a Parigi.
Nel 1885, fondò il circolo di studi socialisti L'étincelle (La scintilla) di Charleville[4] e la Federazione socialista delle Ardennes[5]; partecipò nel 1890 alla creazione del Partito dei lavoratori socialisti rivoluzionari (P.O.S.R.)
Il 28 ottobre 1898 fu iniziato in Massoneria nella loggia Les Rénovateurs del Grande Oriente di Francia a Clichy[6], vicino Parigi. Il 10 gennaio 1900 si affiliò alla loggia L'Évolution Sociale a Parigi, nella quale il 6 luglio 1901 fu fatto Compagno e poi Maestro.
Morto a Parigi il 23 febbraio 1903, al suo funerale, svoltosi il 26 nel cimitero di Pere Lachaise, parteciparono circa 5.000 persone.
Secondo uno dei suoi amici, “il ricordo di un tale uomo non si cancellerà mai, la distanza e il tempo lo rendono più caro ancora a coloro che poterono apprezzare le qualità profondamente buone del suo cuore di buon poeta e di proletario in rivolta contro tutte le ingiustizie sociali [...] E tuttavia, mai un agitatore fu tanto vilipeso quanto Jean-Baptiste Clément. Ma niente lo fermava: non le condanne, non la malvagità capitalista, non l'indifferenza operaia. Fu veramente una grande figura dell'epoca eroica del socialismo”.

Posizione dell ' ultima barricate della Comune - Paris XI rue Fontaine-au-roi n 17

Posizione dell'ultima barricate della Comune - Targa commemorativa

Targa stradale -  Place Jean-Baptiste-Clément - Paris18e

Tomba di Jean Baptiste Clément al cimitero di Pere Lachaise.




Tomba di Jean Baptiste Clément al cimitero di Pere Lachaise.


[1] Nel dipartimento dell'Hauts-de-Seine nella regione dell'Île-de-France.
[2] La goguette è un termine che indica una pratica della musica francese consistente nell'inserire un testo che può avere un carattere politico e contestatorio su una melodia popolare preesistente o inventata.
[3] Nel dipartimento della Senna-Saint-Denis nella regione dell'Île-de-France.
[4] Capoluogo nel dipartimento delle Ardenne nella regione del Grand Est.
[5] Dipartimento francese della regione Grand Est.
[6] Nel dipartimento dell'Hauts-de-Seine nella regione dell'Île-de-France.