venerdì 26 luglio 2019

02-14-LON13 – Charles LONGUET

CHARLES LONGUET


Charles e Jenny Longuet nel 1870
Charles Félix César Longuet è nato a Caen[1], il 5 agosto 1839, è stato un socialista ed esponente della 1a Internazionale.
Nel 1860 Longuet si trasferì a Parigi per studiare diritto e, divenuto oppositore del Secondo Impero, fondò i giornali Écoles de France e Rive Gauche dove pubblicò in francese il preambolo e gli statuti provvisori, scritti da Marx, dell'Associazione Internazionale dei Lavoratori.
La sua attività politica lo ha costretto all’esilio in Belgio, poi, nel 1865, in Inghilterra, dove aderì alla massoneria.
Nel 1866 divenne segretario corrispondente per il Belgio al Consiglio generale dell'Internazionale e partecipò ai congressi di Losanna, nel 1867, e di Bruxelles nel 1868, dove presentò una risoluzione contro la guerra.
È stato arrestato nei primi mesi del 1866, nel corso di un incontro presso Café de la Renaissance, in place Saint-Michel a Parigi, con Gustave Tridon, Raoul Rigault, i fratelli Edmond e Leonce Levraud, Da Costa, Verlière, Genton, Eugène Protot, Landowski. L'avvocato Gustave Chaudey assunse la loro difesa.
Tornato a Parigi nel 1870, durante l'assedio della capitale da parte dei prussiani (settembre 1870-marzo 1871), fu membro del Comitato centrale dei venti arrondissements e capo del 248º battaglione della Guardia Nazionale.
Durante la Comune fu redattore del Journal officiel (edizione di Parigi) e il 16 aprile fu eletto al Consiglio della Comune da parte del 16° arrondissement, facendo parte della commissione Lavoro e Scambio e votando contro la creazione del Comitato di salute pubblica voluto dalla maggioranza del Consiglio. Alla caduta della Comune si rifugiò a Londra, mentre la corte marziale del regime di Thiers lo condannava in contumacia alla deportazione.
Come membro del Consiglio generale dell’Associazione Internazionale dei Lavoratori, nel 1872 votò per l'esclusione di Bakunin e dei suoi seguaci dall'Internazionale. Quell'anno sposò Jenny (1844-1883), la figlia maggiore di Karl Marx ed ebbero quattro figli. Nel 1874 fu nominato professore al King's College di Oxford.
Rientrato a Parigi dopo l'amnistia del 1880, collaborò al giornale La Justice di Georges Clemenceau e prese posizione contro la corrente marxista del Partito operaio francese capeggiata da Jules Guesde.
Ha partecipato al 1880-1881 all’Alleanza Socialista Repubblicana e fu candidato in varie elezioni nel dipartimento francese, nella Seine, nella regione dell'Île-de-France (1885, 1889 e 1890 senatoriale 1900), ma non venne mai eletto. Fu consulente del distretto parigino La Roquette (11° arrondissement) dal febbraio 1886 all’aprile 1893. Nel 1894 divenne ispettore dell'insegnamento delle lingue straniere nelle scuole di Parigi.
È morto a Parigi il 14 febbraio 1903 e venne sepolto nel cimitero di Père Lachaise.



[1] Capoluogo del dipartimento del Calvados, nella regione della Normandia