CHARLES LONGUET
Charles e Jenny Longuet nel 1870 |
Charles Félix César Longuet è
nato a Caen[1], il 5
agosto 1839, è stato un socialista ed esponente della 1a
Internazionale.
Nel 1860 Longuet si trasferì a
Parigi per studiare diritto e, divenuto oppositore del Secondo
Impero, fondò i giornali Écoles de France e Rive Gauche dove
pubblicò in francese il preambolo e gli statuti provvisori, scritti da Marx,
dell'Associazione Internazionale dei Lavoratori.
La sua attività politica lo ha
costretto all’esilio in Belgio, poi, nel 1865, in Inghilterra, dove aderì alla
massoneria.
Nel 1866 divenne segretario
corrispondente per il Belgio al Consiglio generale dell'Internazionale
e partecipò ai congressi di Losanna, nel 1867, e di Bruxelles nel 1868, dove
presentò una risoluzione contro la guerra.
È stato arrestato nei primi
mesi del 1866, nel corso di un incontro presso Café de la Renaissance, in place
Saint-Michel a Parigi, con Gustave
Tridon, Raoul
Rigault, i fratelli Edmond
e Leonce
Levraud, Da
Costa, Verlière,
Genton,
Eugène
Protot, Landowski.
L'avvocato Gustave
Chaudey assunse la loro difesa.
Tornato a Parigi nel 1870,
durante l'assedio
della capitale da parte dei prussiani (settembre 1870-marzo 1871), fu
membro del Comitato
centrale dei venti arrondissements e capo del 248º battaglione della Guardia
Nazionale.
Durante la Comune fu
redattore del Journal
officiel (edizione di Parigi) e il 16
aprile fu eletto al Consiglio
della Comune da parte del 16°
arrondissement, facendo parte della commissione Lavoro e Scambio e votando
contro la creazione del Comitato
di salute pubblica voluto dalla maggioranza del Consiglio. Alla caduta
della Comune
si rifugiò a Londra, mentre la corte
marziale del regime di Thiers
lo condannava in contumacia alla deportazione.
Come membro del Consiglio
generale dell’Associazione Internazionale dei Lavoratori, nel 1872 votò per l'esclusione di Bakunin
e dei suoi seguaci dall'Internazionale.
Quell'anno sposò Jenny (1844-1883), la figlia maggiore di Karl Marx
ed ebbero quattro figli. Nel 1874 fu nominato professore al King's College di
Oxford.
Rientrato a Parigi dopo l'amnistia
del 1880, collaborò al giornale La Justice di Georges
Clemenceau e prese posizione contro la corrente marxista del Partito
operaio francese capeggiata da Jules
Guesde.
Ha partecipato al 1880-1881
all’Alleanza Socialista Repubblicana e fu candidato in varie elezioni nel dipartimento
francese, nella Seine, nella regione dell'Île-de-France (1885, 1889
e 1890 senatoriale 1900), ma non venne mai eletto. Fu consulente del distretto
parigino La Roquette (11°
arrondissement) dal febbraio 1886 all’aprile 1893. Nel 1894 divenne
ispettore dell'insegnamento delle lingue straniere nelle scuole di Parigi.
È morto a Parigi il 14
febbraio 1903 e venne sepolto nel cimitero di Père
Lachaise.