BIOGRAFIA DI ALCUN* COMUNARD*
Cliccare sul nome che interessa per collegarsi alla
biografia
|
||
|
☺ Nimes (Francia) 7 giugno 1815 – U Parigi 16
ottobre 1900.
Calzolaio, repubblicano di estrema sinistra,
comunista. Fece parte del Comitato
centrale dei venti arrondissement. è stato nominato direttore
generale delle barricate della Comune.
|
|
|
☺ Bourges (Francia) 19
marzo 1820 - U Cosne-sur-Loire 6 settembre 1887.
Avvocato. Fu eletto, il 26
marzo, al Consiglio
della Comune nel’11°
arrondissement. Fece parte della Commissione giustizia e il 9
maggio fu membro del Comitato
di Salute pubblica. Il tribunale
militare francese lo condannò in contumacia (era fuggito in svizzera) a
20 anni di lavori forzati in novembre e l'anno dopo alla pena di morte. Aderì
alla corrente anarchica della Federazione
del Giura. Fu amnistiato
nel 1880.
|
|
|
☺ ? - U ?
Cantiniera
|
|
Eugène
GARNIER (sono 2 diversi)
|
|
|
Eugène
GARNIER (sono 2 diversi)
|
|
|
|
||
|
||
|
☺ ? - U ?
|
|
|
||
|
☺ Lille (Francia)
19 giugno 1825 - U Parigi 29 gennaio 1894.
Pittore, fece parte della Commissione
Federale degli Artisti.
|
|
|
||
|
||
|
☺ Saint-Louis (Francia) 27 dicembre
1843 - U Parigi 1921.
Comandante del 257° battaglione della Guardia
Nazionale,
membro del Comitato
Centrale repubblicano dei 20 arrondissement. Fu uno dei firmatari dell'Affiche
Rouge. Il 26
marzo 1871 fu eletto al Consiglio
della Comune da parte del 17°
arrondissement, fece parte del Comitato per la sicurezza generale e le
relazioni estere. Il 1°
maggio, è diventato membro del primo Comitato
di Salute pubblica. Si rifugiò in Belgio e in Inghilterra. Tornò solo in
Francia dopo l'amnistia
del 1880.
|
|
☺ Herbigny (Francia) 1827
- U ?
Imbianchino, membro dell’Associazione Internazionale dei Lavoratori e del Comitato
centrale repubblicano dei venti arrondissement. Eletto al Consiglio
Della Comune per il 4°
arrondissement, lavorò alla Commissione Lavoro e Cambio. Votò contro la
creazione del Comitato
di salute pubblica. Nel gennaio 1872 fu condannato dal Consiglio
di Guerra alla deportazione in Nuova
Caledonia. Fu amnistiato
nel gennaio 1879.
|
||
☺ Damery (Francia) 26
gennaio 1828 – U Parigi 19 agosto 1890.
Si arruolò nel 200º battaglione della Guardia
Nazionale e fu eletto al Comitato
centrale della Guardia Nazionale. Il 26
marzo fu eletto al Consiglio
della Comune dall'11°
arrondissement e fece parte della Commissione giustizia e successivamente
della Commissione militare. Il 1º
maggio votò a favore della creazione del Comitato
di Salute pubblica. Alla caduta della Comune
fu arrestato e condannato ai lavori forzati a vita dalla corte
marziale di Versailles. è stato amnistiato
nel 1880.
|
||
|
||
|
☺ Parigi (Francia) 17
ottobre 1840 - U Saint-Maurice 1° maggio 1885.
Caricaturista e pittore. Arruolandosi alla Guardia
Nazionale fu impiegato come assistente-farmacista nel suo battaglione. Fece
parte alla Federazione
degli artisti e venne nominato direttore del Musée
du Luxembourg. Sfuggì alla sanguinosa repressione
versagliese.
|
|
|
|
|
|
||
|
||
|
||
|
||
|
||
|
|
|
|
☺ Mayenne (Francia) 6
aprile 1838 – U 1919.
Scrittore e medico. Comandante del 115° battaglione della Guardia
Nazionale del 6°
arrondissement. Eletto il 26
marzo al Consiglio
della Comune da parte del 6°
arrondissement. Fece parte della Commissione istruzione. Fu arrestato il
7 dicembre 1871 e processato
nel febbraio del 1872 venendo condannato a 5 anni di carcere. Fu liberato il
23 maggio del 1874.
|
|
|
||
|
|
|
|
||
|
☺
Mortagne-au-Perche (Francia) 20 aprile 1844 - U Mace 21 maggio 1914.
Blanquista[1]. Co-editore e
collaboratore della rivista blanquista La
Patrie en danger. Comandante del 159° battaglione della Guardia
Nazionale, il 31
ottobre partecipò all'occupazione armata dell’Hôtel
de Ville. Alla caduta della Comune
Granger fuggì in Inghilterra.
|
|
|
||
|
||
|
☺ Corte (Francia) 7
aprile 1844 – U Parigi 9 aprile 1909.
Giornalista, scrittore e repubblicano. Il 26
marzo 1871 fu eletto al Consiglio
della Comune dal 18°
arrondissement e fu designato come delegato per la Commissione esterne.
Fu membro del Comitato
esecutivo e votò per la creazione del Comitato
di Salute pubblica. Alla caduta della Comune,
fu arrestato e condannato alla deportazione a vita in Nuova
Caledonia, dove evase nel marzo 1874.
|
|
|
☺ Parigi (Francia) 11 novembre 1845 - U Saint-Mandé 28 luglio 1922.
Giornalista, repubblicano sotto l'impero, infine socialista. Partecipò
alla rivolta della Comune.
Fu condannato alla prigione per i suoi violenti articoli e, per sfuggire alla
prigione, a giugno andò in esilio.
|
|
|
||
|
||
|
☺ ? - U ?
|
[1] Il blanquismo fu un movimento dottrinale e
attivista a favore, in primo luogo, della Repubblica e, una volta raggiunta,
del comunismo in Francia, che era in vigore durante il diciannovesimo
secolo, penetrò fino in fondo in modo dominante ed eccitante tra intellettuali
e studenti, e fu anche caratterizzato da una forte disciplina rivoluzionaria
combattiva. Deve il suo nome allo
scrittore, politico e leader di questa fazione, il francese Louis
Auguste Blanqui.