giovedì 27 giugno 2019

02-14-AND28 - Jules ANDRIEU

JULES ANDRIEU


Jules Louis Andrieu è nato a Parigi il 28 settembre 1838 ed era un insegnante.
La sua famiglia era originaria dell'Alta Normandia. All'età di 10 anni, aiutando sua madre, si bucò l'occhio destro con un paio di forbici. Ciò non gli impedì di studiare brillantemente e di diplomarsi in science e letteratura a sedici anni. L'11 giugno 1861 entrò nell'amministrazione municipale all'Hôtel de Ville e lavorò lì con l’urbanista Haussmann[1]. Si sposò il 24 maggio 1862 ed ebbe quattro figli.
Dal 1863 al 1870 ha diretto, nella sua casa in rue Oberkampf, un corso di formazione per operai. Tra i suoi allievi c’erano Tolain, Charles Limousin, Louis Debock, Eugène Varlin e i redattori de La Tribune Ouvrière, settimanale effimero dall'Association internationale des travailleur pubblicato dalla sede di Parigi dell’Internazionale. Collaborò a La Tribune Ouvrière dove, nel numero dell'11 giugno 1865, in un suo articolo immaginava una società futura in cui non ci sarebbe stato "nessun militare, e nessun punto di confine".
Nel 1865, Andrieu creò la collana, l’Ecole mutuelle, cours complet d’éducation populaire. Oltre alla composizione di diversi libri, tra cui uno sulla storia del Medioevo, nel 1866, e il saggio Philosophie et Morale, nel 1867, ha scritto nel periodo tra il 1868 e il 1870 circa venticinque articoli del Grande Dizionario Universale del XIX secolo di Pierre Larousse[2].
Iscritto alla 1ª Internazionale, alla proclamazione della Repubblica, il 4 settembre 1870, divenne capo del personale del municipio di Parigi. Andrieu non ha partecipato alla lotta contro l'Impero, ma durante il primo assedio di Parigi ha frequentato i club, a volte prendendo la parola contro il Governo di Difesa nazionale, lamentando la mancanza di organizzazione del partito rivoluzionario e affermando che era necessaria una Comune eletta. Ha frequentato Varlin, Vaillant, Clémence e Beslay. Si è pronunciato anche contro il progetto di legge relativo ai preliminari di pace firmati a Versailles il 18 febbraio 1871.
Candidato alle elezioni del 26 marzo, Jules Andrieu non è stato eletto, ottenendo solo 549 voti nel 1° arrondissement; è stato tuttavia eletto dallo stesso arrondissement al Consiglio della Comune nelle elezioni complementari del 16 aprile 1871, con il sostegno del Comitato dei venti arrondissement, ottenendo 1.736 voti. In quella data era capo del personale dell'Amministrazione comunale di Parigi, essendo stato chiamato, il 29 marzo, all'Hotel de Ville da Lefrançais. Il 20 aprile, venne nominato Delegato alla commissione dei Servizi pubblici e della Commissione esecutiva. La preoccupazione principale di Andrieu era una razionale ed efficiente organizzazione della Comune e dei comuni. "Ciò che fino ad ora è sempre mancato", ha detto ai suoi colleghi quello stesso giorno, "è la questione dell'organizzazione". Si fece affiancare da Émile Marras come capo delle attrezzature e ha fatto affidamento sul precedente personale, ma la sua coscienza professionale gli ha ispirato giudizi severi sui funzionari comunali che dovevano il loro lavoro alle loro opinioni politiche, alle loro relazioni personali o alla pressione dei club; cercò con ogni mezzo di liberarsi di Édward Caron, "impostore, vano e incapace" che sospettava di manipolare Ostyn, ma senza successo.
Andrieu fu incaricato dal decreto che ordinò la demolizione della casa di Adolphe Thiers, ma lasciò la missione a Jules Fontaine.
Ha contro-firmato il decreto per la confisca del petrolio. Il 28 aprile, ha detto in un discorso: "Non solo non siamo più che ribelli, ma siamo anche belligeranti, siamo giudici, e penso che ci sia un grande pericolo nel rivendicare un titolo inferiore alla nostra vera qualità".
Jules Andrieu parlava molto spesso alle riunioni della Comune. Il 24 aprile ha ricevuto la delegazione di conciliazione da Le Havre[3] con Vaillant, Léo Frankel e Grousset. Per lo storico Stéphane Rial, sfavorevole alla Comune, Andrieu era "uno dei più brillanti e competenti Comunardi".
Andrieu votò contro l'istituzione di un Comitato di salute pubblica e il 15 maggio firmò la dichiarazione della minoranza: "La Comune di Parigi ha abdicato al suo potere nelle mani di una dittatura a cui diede il nome di sicurezza pubblica".
Il 22 maggio, diede l'ordine di tagliare tutte le condutture dell'acqua e del gas che portavano ai quartieri già occupati dall’esercito versagliese. Dopo l'evacuazione dell'Hotel de Ville, si è rifugiato da un amico.
Il 23 novembre 1871, il 5° consiglio di guerra lo condannò in contumacia a dieci anni di prigione, alla privatizzazione dei diritti politici e civili e 100 franchi di multa. Ancora in contumacia, il 4° Consiglio di guerra lo condannò, il 13 ottobre 1874, alla deportazione in un recinto fortificato.
Andrieu, dato che gli era stato rimosso l’occhio destro a causa dell’incidente giovanile, era troppo facilmente riconoscibile, per riuscire a fuggire, lo sostituì con un occhio di vetro, in questo modo riuscì a rifugiarsi in Inghilterra. Arrivato a Londra all'inizio del giugno 1871, andò ad abitare in Richmond Gardens, nella High Bridge Road numero 34. Il suo amico, il critico letterario e critico d'arte, Sidney Colvin, ben noto per aver favorito la pubblicazione de L'isola del tesoro di Robert Louis Stevenson, ha immediatamente contattato certe sue conoscenze per trovargli degli allievi. Nel 1879, i notabili inglesi appartenenti al Parlamento, all'Università e all'aristocrazia testimoniarono che nel corso di otto anni, aveva vissuto come insegnante di latino e letteratura francese, educatore, filologo, e gli hanno portato "testimonianza pubblica" della loro stima "facendo desideri a suo favore”. Andrieu non si accontentò di questa attività educativa. Nell'ottobre 1871 pubblicò su The Fortnightly Review un articolo sulla Comune di Parigi e durante la sua permanenza in Inghilterra frequentò le società dei rifugiati  e tenne delle conferenze.
Nel gennaio 1872, aiutò Lissagaray a fondare a Londra il Circolo degli studi sociali, che sei mesi dopo aveva circa un centinaio di membri. Ha animato il Circolo con Theisz e Vallès da gennaio a giugno 1872 e ha presentato la candidatura del suo amico Verlaine. Viveva allora in Richmond Gardens, nella Uxbridge Road, nel West London.
Nel 1881, Jules Andrieu fu nominato da Gambetta Vice-Console di Francia a Jersey, dove morì tre anni dopo, il 7 marzo 1884.
Le sue Notes pour servir à l'histoire de la Commune de Paris en 1871 furono pubblicate postume nel 1971.


Opere

·         Chiromancie. Études sur la main, le crâne, la face (Chiromanzia. Studi sulla mano, sul cranio, sul viso), J. Taride (1860)
·         Histoire du Moyen Âge (Storia del Medioevo) (1866)
·         Philosophie et morale (Filosofia e morale), 1, rue Baillif (1867)
·         Notes pour servir à l'histoire de la Commune de Paris de 1871 (Note per l'uso nella storia della Comune di Parigi del 1871), Payot (1971), ristampa. Spartacus (1984), ristampa. Libertalia (éditions) (février 2016 presentazione di Maximilien Rubelet Louis Janover







[1] Georges Eugène Haussmann (Parigi, 27 marzo 1809 – Parigi, 11 gennaio 1891) è stato un politico, urbanista e funzionario francese. Ricoprì l'incarico di prefetto del dipartimento della Senna dal 23 giugno 1853 al 5 gennaio 1870. Il titolo nobiliare gli fu attribuito da Napoleone III, per il quale aveva rinnovato Parigi tra il 1852 e il 1869, predisponendo e attuando un vasto piano di ristrutturazione.
[2] Pierre Larousse (Toucy, 23 ottobre 1817 – Parigi, 3 gennaio 1875) è stato un linguista, pedagogista ed editore francese, nonché enciclopedista e filantropo.
[3] Nel dipartimento della Senna Marittima nella regione della Normandia.