BIOGRAFIA
DI ALCUN* COMUNARD*
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Artigliera alla barricata di Porte Maillot
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☺ Parigi (Francia) 15 dicembre 1850 – U Parigi 11 dicembre 1909.
Insegnante. Durante la Comune
fu capo-gabinetto e sostituto alla Prefettura di polizia. Venne arrestato dai
versagliesi nel giugno del 1871. Processato il 27 giugno 1872, il consiglio
di guerra lo condannò a morte; successivamente la sua pena venne
commutata in ergastolo nella colonia penale nell'isola di Nou in Nuova
Caledonia. È stato amnistiato
nel 1880.
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☺ Parigi (Francia) 31 dicembre 1838 - U Parigi 15 aprile 1902.
Scultore. Ufficiale nell'83° battaglione della Guardia
Nazionale. Durante la Comune è
stato nominato amministratore provvisorio aggiunto del Museo del Louvre.
All'indomani della Settimana
sanguinante fuggì a Londra con la famiglia. Il 1 maggio del 1874 il terzo
Consiglio di Guerra di Parigi lo condannò
ai lavori forzati a vita in contumacia. Venne amnistiato
nel maggio 1879.
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☺ ? – U ?
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☺ Fontenay-sous-Bois (Francia)
25 gennaio 1843 – U Marsiglia 2 luglio 1911.
Poeta, ateo. Durante l’assedio
prussiano era arruolato nel 69° Battaglione della Guardia
Nazionale. Durante la Comune
venne nominato vice delegato del Jardin des Plantes. Collaborò al Journal
officiel de la Commune. Dopo la Settimana
sanguinante si rifugiò di nuovo in Svizzera. Non essendo stato
oggetto di una specifica accusa, tornò in Francia.
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☺ Eure-et-Loir
(Francia) 2 ottobre 1809 – U Parigi 25 maggio 1871.
Giornalista, redattore, avvocato e repubblicano. Il 26
marzo venne eletto al Consiglio
della Comune per l’19°
e il 11°
arrondissement. Fu membro della Commissione esecutiva, della Commissione esteri
e del Comitato
di Salute pubblica. Fu nominato delegato civile alla guerra nella Commissione
militare. È morto sulla barricata dello Château-d'Eau durante la Settimana
sanguinante.
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☺ Parigi (Francia) 22 dicembre 1822 – U Parigi 15 ottobre 1884.
Operaio. Delegato del 3°
arrondissement al Comitato
centrale dei venti arrondissements, nel gennaio del 1871 l'Affiche
rouge. Il 26
marzo 1871 fu eletto al Consiglio
della Comune dal 3°
arrondissement e fece parte della Commissione istruzione. Votò per la
costituzione del Comitato
di Salute pubblica. Dopo la Settimana
di sanguinante fuggì all'estero, mentre la corte
marziale di Versailles lo condannava a morte in contumacia. È stato amnistiato
nel 1880.
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☺ Lione (Francia) 28 ottobre 1828 - U Parigi 1907.
Socialista di tendenza proudhoniana[1],
redattore di diversi giornali. Membro della Prima Internazionale, ha partecipato al Comitato
Centrale repubblicano dei venti arrondissement. La 6a
Corte marziale lo condannò in contumacia nel dicembre 1871 alla
deportazione in un carcere fortificato. Fu amnistiato
il 27 novembre 1879.
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☺ Lapalisse (Francia) 1 dicembre 1838 – U Parigi 18 luglio 1900
Calzolaio, membro della Prima Internazionale. Partecipò alla rivolta popolare del 31
ottobre. Durante l'assedio
di Parigi da parte dei prussiani, divenne membro del 61º battaglione
della Guardia
Nazionale e del Comitato
di vigilanza del 18° arrondissement. Fu anche tra i ribelli del 22
gennaio 1871. Il 26
marzo 1871, venne eletto al Consiglio
della Comune e diventò delegato alla Commissione di sussistenza,
successivamente, delegato alla Commissione giustizia e infine nominato
Commissario civile. Egli votò per la creazione del Comitato
di Salute pubblica. Mentre la corte
marziale del quarto Consiglio di guerra lo condannava a morte in
contumacia nell'aprile del 1873, Dereure trovò rifugio in Svizzera. Fu amnistiato
nel 1880.
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☺ Figeac (Francia) 29 agosto 1834 – U 1873 ?
Modellatore di rame e ottone. Durante l'assedio
di Parigi, faceva parte della Guardia
Nazionale. Il 26
marzo 1871 è stato eletto al Consiglio
della Comune dal 14°
arrondissement. È l'unico membro della Comune di
Parigi che è stato assolto dai consigli di guerra, Infatti il 2 Settembre
1871 il 3°
Consiglio di Guerra lo assolse all'unanimità
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☺ Saint-Pierre-le-Bost
(Francia) 1851 – U Valliere 1941.
Muratore e piccolo imprenditore. Nel 1871 è stato arrestato per la sua
partecipazione alla Comune di
Parigi, ma riuscì a fuggire.
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☺ Volok
(Russia) 1° novembre 1851 - U ?
Femminista, socialista, aderente alla 1ª Internazionale. Fece parte de l'Union
des Femmes pour la Défense de Paris et les soins aux blessés (Unione
delle donne per la difesa di Parigi e le cure ai feriti). Durante la Settimana
sanguinante combattè sulle barricate guidando un battaglione di donne
a place Pigalle, dove venne ferita. Il Consiglio
di guerra di Versailles emise, il 26 ottobre 1872, la sua sentenza contro
la contumace Élisabeth Dmitrieff fuggita in Svizzera: deportazione a vita in
un campo fortificato nella Nuova
Caledonia. Fu graziata
l'8 aprile 1879 a condizione di un ordine di espulsione.
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☺ Bouquigny (Francia) 18 marzo 1830 – U Auberive 21 maggio 1879.
Sarta, ambulanziera e presidente del Comitato
di vigilanza cittadini del 18° arrondissement. Fondò il club de La
Boule Noire. Al club,
tuttavia, votò per l'arresto dell'arcivescovo e per l’abbattimento
della colonna di Vendôme. Il 26°
Consiglio di guerra la condannò, il 10 aprile 1872, alla deportazione in
un recinto fortificato. È morta nel carcere di Auberive dove era detenuta.
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☺ Žytomyr
(Polonia. allora Impero russo) 13 novembre 1836 – U Parigi 23 maggio 1871.
Fece parte del comitato clandestino che stava preparando
un'insurrezione contro il dominio russo. Aderì al partito dei «rossi», il cui
obiettivo politico prevedeva l'indipendenza della Polonia; scoperta la congiura
fuggì in Francia. Il
18
marzo, sostenne la Comune e
alla sua proclamazione, ottenne il comando della 11a legione della
Guardia
Nazionale. il 5
maggio venne nominato primo comandante in capo dell’esercito della Comune di
Parigi. Il 23
maggio venne ferito in combattimento mentre si trovava ai piedi della
barricata della rue Myrha, ad est di Montmartre,
morì alcune ore più tardi.
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Cantiniera
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Saint-Thomas-de-Conac (Francia) 1
giugno 1841 – U 1890.
Impiegato di banca, fece parte del Comitato
Centrale Repubblicano dei venti Arrondissement. Fu nominato commissario
di polizia dell'Hôtel
de Ville di Parigi, poi il 23
marzo, capo della polizia municipale. Nelle elezioni complementari del 16
aprile è stato eletto al Consiglio
della Comune dal 17°
arrondissement, fece parte della commissione della Sicurezza Generale.
Egli votò per la creazione del Comitato
di salute pubblica. Fu arrestato, condannato a morte, ma la sua pena fu
commutata ai lavori forzati a vita.
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☺ Neuve-Maison
(Francia) 23 febbraio 1830 - U
Issy-les-Moulineaux 1902.
Operaio tessitore. 10 marzo 1871 fu eletto al Comitato
centrale della Guardia Nazionale.
Il 26
marzo fu eletto al Consiglio
della Comune dal 3°
arrondissement e fece parte della Commissione lavoro e scambio. Il 1º
maggio votò per la creazione del Comitato
di Salute pubblica. Fu condannato dalla corte
marziale di Versailles a 20 anni di lavori forzati da scontare in Nuova
Caledonia. Rientrò in Francia dopo l'amnistia
del 1880.
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☺ Pézenas (Francia) 20 agosto 1817 – U Parigi 25 maggio 1871.
operaio calzolaio, membro dell’A.I.T.,
firmò il manifesto della Prima Internazionale. Membro del Comitato
centrale della Guardia Nazionale. Il 16
aprile fu eletto dal 2°
arrondissement di Parigi al Consiglio
della Comune, sedendo alla Commissione giustizia, e votò a favore della
creazione del Comitato
di Salute pubblica. Fu catturato dai versagliesi durante la Settimana
sanguinante e fucilato.
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☺ ? – U ?.
Cantiniera
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☺ Parigi (Francia) 1840 - U Petit-Clamart il 4 aprile 1871.
Operaio in una fonderia di ferro, iscritto alla 1ª Internazionale partecipò alle sollevazioni del 31
ottobre 1870 e del 22
gennaio 1871. Il 18
marzo 1871, occupò alla guida delle guardie nazionali la Prefettura di
polizia di Parigi. Il 26
marzo fu eletto al Consiglio
della Comune, per il 13°
arrondissement. Fece parte della Commissione militare e di quella
esecutiva e il 3
aprile fu nominato generale della Comune.
Fatto prigioniero venne fucilato dall’esercito di Versailles.
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☺ Tolosa (Francia) 12 ottobre 1826 - U ?.
Ristoratrice. durante la Comune.
Ha aiutato a costruire una barricata il 22
e il 23
maggio, all'angolo tra Rue Bonaparte e Rue Honore-Chevalier. Fu
condannata, il 16 novembre 1871, dal quarto
consiglio di guerra, alla deportazione. La sua condanna fu commutata il 9
settembre 1872, in dieci anni di detenzione.
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[1] Per
proudhoniani s’intendono definire i seguaci del filosofo francese Pierre-Joseph
Proudhon, fondato essenzialmente sul mutualismo e sul federalismo, da molti
studiosi inserito impropriamente nell’ambito di quello che Marx
definì socialismo utopistico. L’anarchismo proudhoniano educa i seguaci ad una
società libera e federata, di artigiani e piccoli contadini, che pone al centro
i problemi del credito e del prestito ad interessi limitati. Gli elementi
basilari dell’anarchismo proudhoniano sono il federalismo, il decentramento, il
controllo diretto da parte dei lavoratori, abolizione della proprietà (ma non
del possesso poiché reputato naturale), l'istruzione sotto il controllo degli
insegnanti e dei genitori, l'istruzione legata all’apprendistato ecc.