BIOGRAFIA DI ALCUN* COMUNARD*
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biografia
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☺ Mailly-la-Ville (Francia) 14 settembre 1840 - U Parigi 5 marzo 1932.
Operaio e politico francese. Fu uno dei firmatari del Manifesto dei
Sessanta e fondatore dell’A.I.T..
Guardia
nazionale durante l'assedio
di Parigi, con la Comune
fu nominato, il 3
aprile 1871, direttore della Zecca. Combatté durante la Settimana
sanguinante ed evitò la repressione versagliese rifugiandosi a Londra,
mentre la corte
marziale lo condannava alla deportazione. È stato graziato
nel 1879.
Tornato in Francia fece parte dell'Alleanza repubblicana e socialista.
Deputato all'Assemblea Nazionale dal 1885 al 1889, collaborò al giornale Le
Cri du peuple nel 1892. Partecipò anche alla fondazione della S.F.I.O.,
divenendone tesoriere. Al congresso di Tours del 1920 si unì alla maggioranza
fondando il Partito Comunista Francese. Nel 1924, all'età di 84, è diventato
il primo candidato comunista nella elezioni presidenziali.
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☺ Mont-Notre-Dame (Francia) 18 aprile 1841 – U ?.
Meccanico, blanquista. Capitano del 204° battaglione della Guardia
Nazionale. Come delegato
dei venti arrondissement, fu uno dei firmatari dell’Affiche
rouge. È stato comandante dello stato maggiore. Rifugiato a Londra, fu
condannato in contumacia, dal 20°
consiglio di guerra, il 6 luglio 1872, alla deportazione in un carcere
fortificato. Il 16 dicembre 1879, la sentenza fu commutata a dieci anni di
esilio. Fu graziato
l'8 maggio 1880.
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☺ Tours (Francia) 27 gennaio 1842 – U Parigi 27 ottobre 1878.
Scrittore, drammaturgo, giornalista e ingegnere. Attivista
repubblicano nel quartiere latino di Parigi, ha fondato nel 1876 il giornale
Pipe-en-Bois. Nominato dalla Comune
ispettore dei giardini pubblici e direttore delle passeggiate e dei giardini
della città di Parigi, fu imprigionato dai versagliesi nel carcere
di Satory, Giudicato dal consiglio
di guerra, è stato condannato alla deportazione in Nuova
Caledonia, la sua pena è stata commutata in dieci anni di esilio.
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☺ Le Plessis-Dorin (Francia) 10 gennaio 1845 – U Parigi il 14 ottobre 1895.
Operaio tornitore di bronzo, aderì alla Prima Internazionale. Il 26
marzo 1871 fu eletto al Consiglio
della Comune dal 17°
arrondissement e fece parte della Commissione sicurezza, poi passò alla
Commissione Lavoro e Cambio. Non ha partecipato alla votazione sul Comitato
di salute pubblica. Il 12 luglio del 1873, il 4
° consiglio di guerra, la corte
marziale di Versailles,
lo ha condannato a morte in contumacia, egli aveva già attraversato il
confine recandosi a Londra. Venne amnistiato
nel 1880.
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☺ Clamart (Francia) 23 febbraio 1846 – U Parigi 11 agosto 1902.
Operaio in una fabbrica di coltelli, mantenne dei rapporti con la Prima Internazionale ma non vi aderì. Fece parte del 203º battaglione della Guardia
Nazionale. Durante la Comune,
è stato eletto al Consiglio
della Comune da parte del 10°
arrondissement, ed è stato membro della Commissione delle Sussidi.
Arrestato il 7 luglio dai versagliesi, fu condannato alla deportazione in Nuova
Caledonia. È stato amnistiato
nel 1880.
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☺ Saint-Cybardeaux (Francia) 15 maggio 1830 – U Parigi 30 dicembre 1905.
Falegname intagliatore di mobili, socialista, membro dell'Internazionale.
Come delegato
dei venti arrondissement, è stato uno dei firmatari dell’Affiche
rouge. Guardia semplice del 103° battaglione della Guardia
Nazionale durante l'assedio,
venne eletto capitano il 18
marzo 1871, alla 14a legione. Arrestato il 25
maggio, venne imprigionato alla scuola militare, fu quindi trasferito
all'Orangerie
di Versailles, e da lì ai pontoni
di Brest dove rimase fino al suo giudizio. Il 14°
consiglio di guerra lo condannò, il 9 gennaio 1872 alla deportazione in Nuova
Caledonia.
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☺ Souvigny (Francia) 19 luglio 1839 - U Vierzon-Village 24 novembre 1898.
Operaio di una compagnia ferroviaria, attivista politico, blanquista[1]. Durante l'assedio
prussiano di Parigi, fu capitano del 133º battaglione della Guardia
Nazionale, con il quale ha lanciato l'assalto contro il Municipio
di Parigi durante la manifestazione anti-governativa del 31
ottobre. Nel novembre 1870 entrò a far parte dell'Associazione Internazionale dei Lavoratori. Il 26
marzo 1871, fu eletto al Consiglio
della Comune dal 13°
arrondissement, divenendo membro della Commissione militare, poi della
Commissione sicurezza e infine fu nominato capo della Prefettura. Dopo la Settimana
sanguinante fuggì in Svizzera, la corte
marziale di Versailles
lo condannò a morte in contumacia.
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☺ Lesdain (Francia) 12 aprile 1839 – U Parigi 15 settembre 1929.
Maestro di armi, pugile, allenatore di boxe. A 17 anni, si unì al 2°
reggimento degli zuavi dislocato in Algeria; nel 1861 si arruolò nel 19°
battaglione di fanteria. Successivamente passò al 99° reggimento di linea.
Dopo il 18
marzo 1871, Charlemont fu eletto capitano nella sua compagnia. Durante la
Settimana
sanguinante trovò rifugio nella casa di un vicino. Riuscì a raggiungere
il Belgio il 2 giugno 1871. Il
20° consiglio di guerra condannò Joseph Charlemont, in contumacia, alla
deportazione in un carcere fortificato. Fu amnistiato
nel 1879
Nella capitale francese nel 1887 fondò l'Accademia di boxe.
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☺ Parigi (Francia) 6 luglio 1850 – U Nogent-sur-Marne 28 dicembre
1941.
Operaio falegname; membro dell'Internazionale.
Nel 1868, con alcuni dei suoi compagni, fondò la società di resistenza
chiamata "Protezione degli ebanisti", che nell'anno seguente fu
trasformata in una camera sindacale, illegale ma tollerata. All'inizio del
1870 fondò la sezione del Faubourg Saint-Antoine dell'Internazionale.
Nei primi giorni della Repubblica, fu uno dei fondatori del Comitato di
vigilanza del 12°
arrondissement. E fu il suo delegato alla federazione da cui proveniva il
Comitato
centrale dei venti arrondissements. Il 31
ottobre 1870 occupò il municipio del dodicesimo
arrondissement.
Ha co-fondato il Partito dei Lavoratori Socialisti Rivoluzionari. È
stato eletto consigliere comunale nel 1893, rimanendovi fino al 1935. È stato
presidente del Consiglio municipale di Parigi da marzo 25 ottobre 1909.
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☺ Gand (Belgio) 13 agosto 1850 – U Parigi 12 giugno 1910.
Impiegato, blanquista[1]. Sergente maggiore dei fucilieri, incorporato
nell'82° battaglione della Guardia
Nazionale; il 22
gennaio 1871, partecipò all'attacco
all'Hôtel de Ville. fu tra i membri del primo Comitato
centrale. Venne eletto al Consiglio
della Comune. Combatté sull'altopiano di Chatillon, dove fu fatto
prigioniero il 4
aprile. Il 6 dicembre l'11°
Consiglio di guerra lo condannò a cinque anni di carcere e,
successivamente, a morte. Rilasciato per motivi di salute, il 9 novembre
1876, gli fu vietato di vivere in Francia, e fu trasferito su una vetture
cellulare al confine.
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☺ Ardelay (Francia) 24 agosto 1835 – U ?
Durante la Comune
si occupò della cura dei feriti e partecipò attivamente ai combattimenti.
L'11 maggio 1872 fu condannata a venti anni di lavori forzati.
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☺ Parigi (Francia) 16 febbraio 1834 - U Parigi 1896.
Membro del Comitato
repubblicano centrale dei venti Arrondissement e del Comitato
Centrale della Guardia Nazionale. Dopo la Settimana
sanguinante si rifugiò a Londra, il 9°
consiglio di guerra versagliese lo condanno in contumacia, il 29 novembre
1872, alla deportazione. Venne amnistiato
il 27 novembre 1879.
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☺ Porto d'Anzio (Italia) 18 ottobre 1844 – U Parigi 2 maggio 1918.
Volontario nei Mille di Garibaldi
partecipò alla battaglia di Milazzo il 17 - 24 luglio 1860. Anarchico, fece
parte della 1ª Internazionale. Arrivò a Parigi il 5 settembre 1870. Venne incorporato
nel 19° reggimento come tenente colonnello. Il 31
ottobre 1870 partecipò alla rivolta popolare. Durante la Comune
fu arruolato nel 1° battaglione dei tiratori. Venne nominato comandante della
Piazza Vendôme, poi colonnello di Stato Maggiore. Arrestato il 3
aprile, venne condannato a morte dal 19°
consiglio di guerra il 21 gennaio 1872; la pena gli fu commutata in
deportazione perpetua e, il 3 maggio del 1872, fu spedito in Nuova
Caledonia. Fu amnistiato
nel 1879.
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☺ Nevers (Francia) 30 ottobre 1843 – U ?
Modellista e scultore, membro dell'Internazionale.
Sotto la Comune,
fu commissario di polizia del quartiere di Saint-Lambert, 15°
arrondissement. riuscì a fuggire a Londra prima che il 4°
consiglio di guerra lo condannò in contumacia, il 5 ottobre 1872, a
vent'anni di lavori forzati e a 5.000 franchi di ammenda.
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☺ Parigi (Francia) 9 dicembre 1838 - U Parigi 4 febbraio 1889.
Operaio rilegatore, anarchico, tra i primi militanti dell'Associazione Internazionale dei Lavoratori (A.I.T.). Il 26
marzo 1871 fu eletto al Consiglio
della Comune dal 4°
arrondissement, fu membro della Commissione giustizia. Membro della
minoranza, votò contro la creazione del Comitato di pubblica sicurezza. Amnistiato
nel 1880.
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☺ Nangis (Francia) 5 febbraio 1826 – U Parigi 27 luglio 1881.
Calzolaio. Eletto al Consiglio
della Comune dal 17°
arrondissement, fece parte della commissione di Sussistenza, quindi della
commissione di Sicurezza generale. Votò per la creazione del Comitato
di salute pubblica. Dopo la Settimana
sanguinante, fuggì in Inghilterra, poi tornò a Parigi nel 1873.
Arrestato, fu condannato ai lavori forzati a vita e venne deportato in Nuova
Caledonia. Tornò in Francia dopo l'amnistia
del 1880.
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☺ Boulogne-sur-Seine (Francia) 31 maggio 1836 - U Parigi 23 febbraio 1903
Giornalista radicale, musicista. Membro della Guardia
Nazionale, partecipò alle rivolte del 31
ottobre 1870 e del 22
gennaio 1871. Il 26
marzo 1871 fu eletto al Consiglio
della Comune per il 18°
arrondissement. Membro della commissione dei Servizi pubblici e delle
Sussistenze, delegato alla fabbricazione delle munizioni e al Comitato della
Pubblica Istruzione. Fuggito a Londra e poi in Belgio, fu condannato a morte
in contumacia nel 1874. Venne amnistiato
nel 1879.
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☺ Poligny (Francia) 3 dicembre 1824 - U ?
Il 26
marzo 1871 fu candidato ed eletto dal 15°
arrondissement al Consiglio
della Comune, e fece parte della Commissione finanze. Votò contro
l'istituzione del Comitato
di Salute pubblica. Fu un firmatario, durante la Comune,
del manifesto
del ventidue della minoranza. Dopo la Settimana
sanguinante fu arrestato dai versagliesi e il 2 settembre fu condannato
dal 3°
consiglio di guerra a tre mesi di carcere.
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☺ Suresnes (Francia) 13 giugno 1823 - U Hyères 21 agosto 1900.
Militare, partecipò alla spedizione dei Mille guidata da Garibaldi
nel 1860 nelle Due Sicilie e nel 1862 alla Guerra di secessione americana
arruolato tra i nordisti con il grado
di colonnello. Partecipò alle insurrezioni del 1870 di Lione (con Bakunin)
e Marsiglia.
Sotto la Comune
ottenne il comando della Guardia
Nazionale e fu nominato delegato alla Guerra e fece parte della
Commissione esecutiva per la guerra. Venne eletto al Consiglio
della Comune il 16
aprile 1871. Nel corso della Settimana
sanguinante, riuscì a fuggire e sfuggire ai rigori della repressione
di Versailles, la cui corte
marziale lo condannò a morte in contumacia il 30 agosto 1871. fuggito in
Inghilterra, venne amnistiato
nel 1880.
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☺ Tours (Francia) 16 novembre 1837 - U Inizio di gennaio del 1895.
Gioielliere, massone, fu tra membri fondatori dell'Internazionale.
Capitano di una compagnia sedentaria durante l’assedio
prussiano, fece parte del Comitato repubblicano del 15°
arrondissement. Fu nominato delegato del 17°
arrondissement, poi direttore generale delle imposte dirette. Rifugiatosi
a Londra, il 6°
consiglio di guerra lo condannò in contumacia, il 23 novembre 1872, alla
deportazione in un carcere fortificato. Venne amnistiato
il 27 novembre 1879.
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☺ Ornans (Francia) 10 giugno 1819 - U La Tour-de-Peilz 31 dicembre
1877.
Anarchico, pittore. Alla proclamazione della terza
Repubblica francese venne nominato presidente dell'effimera Federazione
degli artisti e presidente della Commissione dei musei e delle Belle
Arti. . Alle elezioni complementari del 16
aprile 1871 fu eletto al Consiglio
della Comune per il 6°
arrondissement, assessore all'istruzione pubblica e delegato alle Belle
Arti. Il 17
di aprile 1871 venne eletto presidente della Federazione
artisti. Votò contro la creazione del Comitato
Salute pubblica, firmando il manifesto della minoranza. Fu arrestato il 7
giugno 1871. Un tribunale
di guerra lo accusò di «essersi […] reso complice, abusando della sua
autorità» dello smantellamento della colonna Vendôme;
venne condannato a sei mesi di e ad una multa di cinquecento franchi, cui si
aggiunsero 6850 franchi di spese penali.
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☺ Parigi (Francia) 25 dicembre 1839 – U Parigi 23 maggio 1885.
Promotore della Prima Internazionale. Ferroviere, commerciante, giornalista, capo di un
battaglione della Guardia
Nazionale di Montmartre.
Ha partecipato al movimento insurrezionale del 31
ottobre 1870. Il 26
marzo 1871, è stato eletto al Consiglio
del Comune del 19°
arrondissement. È stato membro della Commissione di Sicurezza Generale, e
della Commissione Esecutiva e poi della Commissione di Guerra. Il 24
aprile è diventato delegato alla Sûreté générale. Votò per la creazione
del Comitato
di Salute Pubblica. Rifugiatosi a Londra, venne condannato a morte in
contumacia dal 6°
consiglio di guerra. Tornò in Francia dopo l'amnistia
del 1880.
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[1] Il blanquismo fu un movimento dottrinale e
attivista a favore, in primo luogo, della Repubblica e, una volta raggiunta,
del comunismo in Francia, che era in vigore durante il diciannovesimo
secolo, penetrò fino in fondo in modo dominante ed eccitante tra intellettuali
e studenti, e fu anche caratterizzato da una forte disciplina rivoluzionaria
combattiva. Deve il suo nome allo
scrittore, politico e leader di questa fazione, il francese Louis Auguste Blanqui.