BIOGRAFIA DI ALCUN* COMUNARD*
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biografia
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☺ Polonia 29
giugno 1820 - U Ginevra 14 giugno 1902. Profumiere, chimico. Massone, ha aderito
alla 1ª Internazionale. Fu tra i firmatari dell'Affiche
rouge. Membro del Comitato
centrale della Guardia Nazionale, venne eletto al Consiglio
della Comune dal 10°
arrondissement e fece parte della Commissione di giustizia e, in seguito,
della Commissione dei servizi pubblici. Ha votato contro il Comitato
di salute pubblica ma non firmò il manifesto della minoranza.
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☺ Sannerville (Francia) 17 ottobre 1840 – U Parigi 4 novembre1905.
Architetto, massone
e repubblicano. Arrestato
il 18 giugno 1871 venne condannato il 7 Novembre 1871 alla deportazione
semplice. Deportato in Nuova
Caledonia, riuscì a fuggire il 20 marzo 1874. Amnistiato
nel 1880.
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☺ Campagnac (Francia) 6 aprile 1838 - U ?
Cocchiere; blanquista[1],
capitano al 138° battaglione federato. Tipografo e direttore del giornale La
Patrie en danger Sotto la Comune fu commissario di polizia e
commissario straordinario alla Gare du Nord. Condannato alla deportazione in Nuova
Caledonia. È stato amnistiato.
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☺ Parigi (Francia) 2 agosto ???? - U ?
Operaio cesellatore di metalli.
Caporale al 135° battaglione della Guardia
Nazionale. Condannato a cinque anni di detenzione.
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☺ La Charité-sur-Loire (Francia)
23 novembre 1851 - U Parigi
7 ottobre 1940.
Giornalista, condannato in
contumacia, il 18 febbraio 1873, alla deportazione in un carcere fortificato.
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☺ Parigi (Francia) 17 settembre
1847 - U ?
Cacciatore
al 14 ° Battaglione Federato, fu condannato, il 30 novembre 1871, dal 14°
Consiglio di Guerra, alla semplice deportazione.
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☺ Bastia (Francia) 14 dicembre 1845 – U Marsiglia 5 settembre 1884.
Operaio
tipografo, anarchico, attivista della 1ª Internazionale, aderente all’Alleanza
Internazionale della Democrazia socialista di Bakunin.
Giornalista, scrisse per La
Marseillaise di Parigi, L'Égalité e Le Peuple di Marsiglia.
Prese parte al tentativo di formare le Comuni rivoluzionarie a Lyon e a Marsiglia.
Il Consiglio
della Comune di Parigi lo nominò direttore delle contribuzioni indirette.
Responsabile della difesa del forte
d'Issy. Durante la Settimana
sanguinante combatté sulle barricate, gravemente ferito, riuscì a
sfuggire alla repressione del governo di Versailles
rifugiandosi a Londra. Fu graziato il 24 maggio 1879.
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☺ Blamont (Francia) 14 luglio 1833 - U ?
Ufficiale della Guardia
Nazionale. Condannato, il 20 dicembre 1871, alla deportazione in Nuova
Caledonia. fu amnistiato
l'11 marzo 1879.
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☺ Parigi (Francia) 17 marzo 1851 - U Parigi 21 ottobre 1915.
Scrittore, polemista, critico e
giornalista de Le
Cri du Peuple. Nominato capitano della Guardia
Nazionale il 18 gennaio 1871, nominato comandante della sesta Legione
Federale della Comune il 10
maggio e Capo dello Stato Maggiore il 22
maggio. Arrestato, il 21 giugno 1871, fu condannato a sette anni di
esilio in Nuova
Caledonia dal tribunale di guerra il 25 settembre. Venne graziato
nel 1879.
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☺Carcassonne (Francia) 27 gennaio 1820 - U ?
Operaio meccanico, membro dell'Internazionale
fece parte, con il titolo di questore, della commissione d'inchiesta. È stato
sergente del 32° battaglione federato ed era responsabile delle attrezzature
militari.
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☺Passy (Francia) 2 novembre 1842 - U ?
Era un operaio di bigiotteria e
gioielleria, attivista dell'Associazione internazionale dei lavoratori, sergente e poi capitano della Guardia
Nazionale e addetto alla commissione
sulle barricate del 16° arrondissement.
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☺Rouen (Francia) 9 settembre 1846 – U Parigi 29
giugno 1893.
È stato giornalista e scrittore.
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☺ ? - U ?
Capitano di un battaglione della Guardia
Nazionale.
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☺ Besançon (Francia) 14 luglio 1829 - U Parigi25 febbraio 1907.
Scultore francese, faceva parte
della Commissione
federale degli artisti.
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☺ Rouen (Francia) 28
dicembre 1847 - U ?
Incisore litografo era membro della Commissione
federale degli artisti (eletto il 17 aprile 1871).
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☺ 1840 circa -
U ?
Giornalista
al Le
Vengeur di Felix
Pyat e al Le Cri du
Peuple di Vallès
durante la Comune.
Ha anche collaborato al Journal
officiel de la République française sous la Commune.
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☺ Poussan (Francia) 9
settembre (o dicembre?) 1830 – U Algeria 1889.
Giornalista,
ambulanziere e direttore della Casa
della salute municipale del faubourg Saint-Denis. Amnistiato
nel 1879.
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☺ Grenoble (Francia) 27 ottobre
1816 – U Parigi 3 novembre 1886.
Giornalista.
Amnistiato
nel 1879.
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☺ Grancey-sur-Ource (Francia) - U ?
Giornalista-
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☺ Gap (Francia) 14 giugno 1830 - U New York 1905.
Radicale. Capitano dell'8º
battaglione della Guardia
Nazionale, membro del Comitato
di vigilanza di Montmartre, membro del Comitato
centrale della Guardia Nazionale e capo della 18ª legione. Partecipò alla
rivolta
di Parigi del 18 marzo 1871, occupando lo Stato Maggiore della Guardia
Nazionale in piazza Vendôme. Eletto membro del Consiglio
della Comune il 26
marzo per il 20°
arrondissement, fu delegato della Commissione militare e della
Commissione esecutiva. Il 2
aprile, la Comune
lo nominò comandante in capo di Parigi. Il 23
maggio, partecipò all'incendio
del palazzo delle Tuileries. La corte marziale di Versailles
lo condannava a morte in contumacia.
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☺ Dinan (Francia) 5
luglio 1795 - U Neufchâtel 30 marzo 1878.
Ingegnere, aderì alla 1ª Internazionale. Durante l'assedio
di Parigi era delegato del Comitato
centrale dei venti arrondissement ed ha firmato il testo dell’Affiche
rouge. Il 26
marzo venne al Consiglio
della Comune di Parigi nel 6°
arrondissement e fu delegato alla commissione finanze e delegato alla
Banca di Francia. Il Consiglio di guerra, con il 17°
processo della Corte marziale il 9 dicembre 1872, dichiarò il non-luogo a
procedere contro Beslay.
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☺ Napoli (Italia) il 1° maggio 1841 - U Nuova Caledonia 27 febbraio 1877.
Pittore, arruolato nella Guardia
fece parte del Consiglio di vigilanza del 14°
arrondissement. Eletto al Consiglio
della Comune dal 14°
arrondissement, fu membro della Commissione di servizio pubblico e della
Commissione delle finanze. Il 1º
maggio votò a favore della costituzione del Comitato
di Salute pubblica e ne fece parte dall'11
maggio. Arrestato durante la Settimana
sanguinante, fu condannato alla deportazione in Nuova
Caledonia.
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☺ Tolone (Francia)
3 settembre 1843 - U Tolone il 6 ottobre 1916.
Scrittore, politico, avvocato. Giornalista
de La
Patrie en danger e Le Cri du Peuple. Firmatario dell'Affiche
Rouge. Arrestato fu condannato alla deportazione nell’Isola dei Pini
in Nuova
Caledonia. Fu amnistiato
nel 1879.
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☺ Dole (Francia)
15 novembre del 1848 - U Versailles il 28 novembre 1871.
Sergente
dell’Armata francese. Aderì alla Comune,
venne arrestato il 28
giugno, imprigionato, processato e condannato a morte il 4 settembre 1871. è
stato fucilato al campo
di Satory a Versailles
il 28 novembre.
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☺ Mortagne-au-Perche (Francia)
gennaio 1844 - U Londra 1875.
Blanquista[1]. Delegato al Comitato
centrale dei 20° arrondissement, firmò l'Affiche
rouge. Con l'instaurazione della Comune,
divenne commissario di polizia. Dopo la Settimana
sanguinante, fuggì a Londra e venne condannato a morte in contumacia
dal tribunale militare di Versailles
il 22 febbraio 1872.
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☺ Parigi (Francia)
16 novembre 1826 – U Parigi 16 maggio 1906.
Fourierista, pacifista e
giornalista. Rivoluzionario del 1848. Segretario Generale del Comitato
esecutivo della Comune di
Parigi, fece poi parte del Comitato
di salute pubblica. Condannato ai lavori forzati a vita, deportato in Nuova
Caledonia. Amnistiato. Aderì al Partito dei Lavoratori Francesi (P.O.F.).
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☺ Parigi (Francia)
4 settembre 1838 - U Losanna 4 novembre 1921.
Internazionalista e anarchica.
Lavorò come ambulanziera e nelle mense degli ufficiali di un battaglione
federato. Ha combattuto sulle barricate durante la Settimana
sanguinante. Il 25
maggio il
Consiglio di guerra Settimo Settore l’ha condannata a morte in
contumacia. Fuggita in Svizzera, aderì alla Federazione
anarchica del Giura.
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☺ Chalmoux (Francia)
12 marzo 1830 – U Saint-Denis 5 marzo 1904.
Ex militare, sottotenente del 4º
Reggimento Cacciatori, si dimise dall'esercito imperiale nel luglio del 1864.
Il 18
marzo, s'impadronì della caserma Prince-Eugène e dell'Hôtel
de Ville, issandovi la bandiera rossa. Il 24
marzo venne nominato generale della Comune.
Fu eletto il 26
marzo dal 7°
arrondissement al Consiglio
della Comune. Combatté sulle barricate durante la Settimana
sanguinante, venne ferito e fuggì in Inghilterra.
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[1] Il blanquismo fu un movimento dottrinale e
attivista a favore, in primo luogo, della Repubblica e, una volta raggiunta,
del comunismo in Francia, che era in vigore durante il diciannovesimo
secolo, penetrò fino in fondo in modo dominante ed eccitante tra intellettuali
e studenti, e fu anche caratterizzato da una forte disciplina rivoluzionaria
combattiva. Deve il suo nome allo
scrittore, politico e leader di questa fazione, il francese Louis
Auguste Blanqui.