BIOGRAFIA DI ALCUN* COMUNARD*
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biografia
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☺ Parigi (Francia) 1839 - U ?
Insegnante,
segretaria della Société de la revendication des
Droits des femmes. Potrebbe aver partecipato alla battaglia di
Chateaudun. Alla
fine della Comune
fuggì in Belgio.
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☺ Tours (Francia) 13 settembre 1835 - U Ramleh (Egitto) 25 novembre 1878.
Matematico e filologo,
repubblicano. Fu
attivo nel Risorgimento italiano al fianco di Giuseppe
Garibaldi partecipando alla spedizione dei Mille. Collaborò con il quotidiano repubblicano Le Rappel.
Il 15 marzo 1871 si unì al Comitato
centrale della Guardia Nazionale federata, e dopo la rivolta
del 18 marzo 1871, è diventato capo di stato maggiore. Il 24
aprile, venne nominato generale della piazza di
Parigi, e prese il comando dell'armata della Comune
che operava tra la riva sinistra della Senna. Dopo la
sconfitta comunarda andò in fuga in Belgio. Il 23 ottobre 1872, fu
condannato in contumacia dal 17°
Consiglio di Guerra alla deportazione.
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☺ Santiago
(Cuba) 15 gennaio 1842 - U Draveil 25 novembre 1911.
Rivoluzionario, giornalista, scrittore, economista, saggista, massone,
critico letterario, marxista, socialista, anarchico proudhoniano. Aderente
all’Associazione Internazionale dei Lavoratori. Fece parte della redazione del quotidiano
repubblicano La
Marseillaise. Nel gennaio 1871 ricostituì la già soppressa sezione
dell'Internazionale
a Bordeaux;
nell'aprile, con l'instaurazione della Comune di
Parigi, venne poi inviato nella capitale per organizzare un collegamento
tra la Comune
e i movimenti rivoluzionari nella provincia. Dopo la Settimana
sanguinante trovò rifugio in Spagna. Venne amnistiato
nel luglio del 1880.
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☺ Poitiers (Francia) 10 aprile 1835 – U Versailles 22 febbraio 1872.
Impiegato di commercio durante la Comune,
era l'ufficiale pagatore del suo battaglione della Guardia
Nazionale, il 169°. Fu fatto prigioniero e condannato, il 18 novembre
1871 dal sesto
concilio di guerra, alla pena di morte.
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☺ Parigi (Francia) 3 luglio 1841 - U Parigi 6 febbraio 1914.
Operaio incisore su bronzo; membro dell'Internazionale;
blanquista[1], socialista militante.
Fu uno degli organizzatori della «sociétés de résistance (società di
resistenza)», embrione di organizzazioni sindacali. Durante la Comune
era impiegato nell'amministrazione postale. Ferito negli ultimi
combattimenti, è riuscito a fuggire e sembra che non sia stato perseguito.
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☺ Parigi (Francia) 21 agosto 1837 - U ?
Tornitore su bronzo, membro della 1ª Internazionale. Durante l’assedio
di Parigi, fu sergente maggiore e ufficiale pagatore del 66° battaglione
della Guardia
Nazionale. Sotto la Comune,
è stato capitano dello stato maggiore dell’11ª legione federale. Riuscì a
fuggire dopo la Settimana
sanguinante ed il terzo
consiglio di guerra lo condannò in contumacia, il 17 marzo 1873, alla
deportazione. Venne amnistiato
il 29 maggio 1879.
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☺ Bordeaux (Francia) 14 febbraio 1843 - U Parigi 30 maggio 1913.
Operaio tornitore iscritto alla Prima Internazionale. Partecipò alle sollevazioni del 31
ottobre 1870 e del 22
gennaio 1871.
Il 26
marzo fu eletto al Consiglio
della Comune dal 15°
arrondissement e fece parte della Commissione giustizia, votando il 1º
maggio a favore della creazione del Comitato
di Salute pubblica. Dopo la Settimana
sanguinante fu condannato in contumacia dalla corte
marziale di Versailles alla deportazione, ma egli era già fuggito in
Alsazia.
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☺ Brest (Francia) 26 agosto 1827 -
U Parigi 8 maggio 1921.
Operaia rilegatrice, attivista
socialista; nel 1865 aderì alla 1a Internazionale. Molto
attiva nel club, fece parte dell’Union
des femmes pour la défense de Paris et les soins aux blessés. Combatté sulle
barricate di place Pigalle, prendendosi anche cura dei feriti. Arrestata il
21 giugno 1871, fu condannata il 10 settembre 1872 alla deportazione nella Nuova
Caledonia. Fu amnistiata
nel 1880.
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☺ 1841 - U Mosca 1929.
Anarchico, tipografo. Fu arrestato nel 1871 e spedito al bagno penale
in Nuova
Caledonia.
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Château-Gontier (Francia) 3 giugno 1818
- U Maurice 30 agosto 1882.
Calzolaio anarchico. Aderì alla Prima Internazionale. Il 26
marzo 1871 fu eletto al Consiglio
della Comune dal 5°
arrondissement e fece parte della Commissione giustizia, poi della
Commissioni esteri e infine della Commissione militare. Il 1º
maggio votò a favore della costituzione del Comitato
di Salute pubblica. Dopo la Settimana
sanguinante fuggì in Svizzera e fu condannato a morte in contumacia.
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☺ 1847 – U Parigi 23 maggio 1871.
Lavandaia, membro del Club della
Rivoluzione Sociale e del Comitato
esecutivo del Comitato centrale dell'Unione delle donne per la difesa Parigi
e la cura dei feriti. Durante la Settimana
sanguinante prese parte alla difesa di place
Blanche e venne uccisa sulla barricata di Batignolles.
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☺ Le Havre (Francia) 15 agosto 1833 - U Parigi 9 novembre 1889.
Giornalista, avvocato, repubblicano. Ex calzolaio diventato mercante e
capo di una delle più importanti case di armamenti di Le Havre. Alle elezioni
del 26
marzo 1871, venne eletto membro della Comune,
ma, essendo favorevole ad un accordo con il governo di Versailles,
il 6
aprile ne rassegnò le dimissioni. Fu processato nel 1873 dal Consiglio
di guerra che lo assolse.
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☺ Angers (Francia) 30 gennaio 1826 - U Parigi 16 maggio 1901.
Fu un insegnante, socialista, membro rivoluzionario dell'Internazionale
e anarchico. Dopo la caduta
dell'Impero, organizzò il comitato di sorveglianza del 4°
arrondissement di Parigi, e lo stesso quartiere lo inviò come delegato al
Comitato
centrale repubblicano di venti arrondissements. Partecipò alla rivolta
del 31
di ottobre 1870. Mentre si trovava in carcere, venne eletto, il 7
novembre, vicesindaco del 20°
arrondissement. Il 26
marzo 1871, venne eletto al Consiglio
della Comune per il 4°
arrondissement. Dal 3
aprile divenne membro del comitato esecutivo e del Lavoro e Scambio, e
infine, a quello delle Finanze. Ha votato contro la creazione di Comitato
di Salute pubblica, firmando “l’Affiche de la minorité (il Manifesto
della minoranza). Nel corso della Settimana
sanguinante, ha combattuto sulle barricate della Bastille e
dell’Arsenal, e, dopo la disfatta, riuscì a fuggire alla repressione di Versailles
e rifugiarsi a Ginevra. È stato condannato a morte in contumacia dal Consiglio
di Guerra il 30 agosto 1872. Fu amnistiato
nel 1880.
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☺ Bagnolet (Francia) 3 giugno 1847 - U Novosibirsk (URSS) 9 gennaio 1942.
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☺ Lusignan (Francia) 18 di agosto del 1824 – U Parigi 20 maggio 1900.
Anarchica, femminista. membro della Prima Internazionale, giornalista, scrittrice. Nel
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☺ Parigi (Francia) 26 giugno 1846 – U Vittel 22 luglio 1913.
Giornalista, poeta, scrittore, avvocato, radicale. Si arruolò nel 69°
reggimento di linea, poi si unì al 110° e prese parte alla difesa di Parigi.
Fu un delegato del Consiglio di Stato della Comune di
Parigi. Arrestato dopo la Comune,
fu condannato dal 4°
consiglio di guerra ad un mese di reclusione.
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☺ Parigi (Francia) 24 marzo 1839 - U La Ferté-Alais 25 maggio 1905.
Si arruolò nella Guardia
Nazionale e venne eletto tra i membri del Comitato
centrale. Aderì alla Comune e
col grado di colonnello. il 25
maggio 1871 venne ferito e catturato dai versagliesi sulle barricate del
boulevard Voltaire. Condannato ai lavori forzati a vita, fu deportato nella Nuova
Caledonia e amnistiato
nel 1880.
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☺ Tolosa (Francia) 24 novembre 1838 - U Parigi 25 gennaio 1901.
Scrittore, giornalista, storico, intellettuale, socialista,
repubblicano con simpatie blanquiste[1] anticlericali e anarchiche. Fondò il
giornale l'Action
ed in seguito Le Tribun
du Peuple. Si batté nelle barricate durante la Settimana
sanguinante fino all'ultimo giorno.
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☺ Parigi (Francia) 17 luglio 1840 – U Parigi 22 novembre 1913.
È stato un giornalista, e pubblicò articoli su Le Figaro, Le
Diable à quatre e Le Rappel. Durante l'assedio
di Parigi da parte dei prussiani, gli fu dato il comando di un
battaglione. Arrestato durante gli scontri a Vanves, fu portato in prigione a
Versailles
e tenuto fino a Giugno quando venne rilasciato senza processo.
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☺ Parigi (Francia) 6 dicembre 1836 - U ?
Operaio tornitore su legno. Comandò il 73º battaglione della Guardia
Nazionale e fu delegato al Comitato
centrale. Fu eletto al Consiglio dall'11°
arrondissement e sedette alla Commissione militare, dove votò a favore
dell'istituzione del Comitato
di salute pubblica. Dopo la Settimana
sanguinante sfuggì alla repressione rifugiandosi in Svizzera, mentre
la corte
marziale di Versailles lo condannava a morte in contumacia.
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☺ Caen (Francia) 5 agosto 1839 - U Parigi 14 febbraio 1903.
È stato un socialista ed esponente della 1a Internazionale, membro del Comitato
centrale dei venti arrondissements e capo del 248º battaglione della Guardia
Nazionale. Redattore del Journal
officiel. Il 16
aprile fu eletto al Consiglio
della Comune da parte del 16°
arrondissement, facendo parte della commissione Lavoro e Scambio e
votando contro la creazione del Comitato
di salute pubblica. Alla caduta della Comune
si rifugiò a Londra, mentre la corte
marziale del regime di Thiers
lo condannava in contumacia alla deportazione.
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☺ Nantes (Francia) 18 novembre 1843 – U Parigi 21 maggio 1904.
Giornalista, scrittore, ha scritto nel giornale comunardo Le
Cri du peuple. Dopo essere stato condannato ai lavori forzati a vita
e deportato in Nuova
Caledonia, venne amnistiato
nel 1879.
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☺ Mirecourt (Francia) 28 aprile 1838 - U Panama 24 luglio 1891.
Repubblicano, È stato un militare. Alla caduta
dell'Impero si trovò, col grado di colonnello, a comandare due
battaglioni della Guardia
Nazionale. Non prese mai parte ai combattimenti contro i versagliesi e
durante la Settimana
sanguinante stette nascosto. Fu arrestato dai militari di Versailles.
La corte
marziale lo condannò a morte nell'agosto del 1871, pena commutata il 27
settembre ai lavori forzati a vita in Nuova
Caledonia. Fu amnistiato
nel 1880.
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[1] Il blanquismo fu un movimento dottrinale e
attivista a favore, in primo luogo, della Repubblica e, una volta raggiunta,
del comunismo in Francia, che era in vigore durante il diciannovesimo
secolo, penetrò fino in fondo in modo dominante ed eccitante tra intellettuali
e studenti, e fu anche caratterizzato da una forte disciplina rivoluzionaria
combattiva. Deve il suo nome allo
scrittore, politico e leader di questa fazione, il francese Louis
Auguste Blanqui.
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